venerdì 29 Novembre 2024

The Lord of the Rings Dice Building Game

One die to rule them all, one die to find them
Non c'è bisogno di essere esperti del settore ludico per sapere che la saga di Tolkien ha creato più giochi da tavolo e di ruolo di qualsiasi altra saga fantasy esistente; e nonostante i film siano stati proiettati anni fa, la licenza cinematografica del Signore degli Anelli continua ad essere sfruttata per produrre nuovi titoli. La Wizkids, tornata in piena attività dopo lo stop di qualche anno fa (che purtroppo eliminò il gioiello Pirates e il sottovalutato Star Wars Pocket Model dalle linee di produzione) ha quindi ben pensato di chiedere al suo staff di adattare il loro famoso gioco di dadi, Quarriors!, al mondo di Tolkien. Il risultato è questo The Lord of the Rings Dice Building Game (da ora in poi LRD), un gioco per 2-4 persone, dalla durata contenuta (20-30 minuti a partita), con tanti dadi da tirare e scelte da operare. Ma sarà un gioco a sè o solo un clone di Quarriors!? Andiamo a scoprirlo!

  • The Lord of the Rings Dice Building Game
  • Autori: Mike Elliot, Eric M. Lang, Brett Myers, Jeph Stahl
  • Editore: Wizkids
  • Genere: Semi-cooperativo
  • Numero Giocatori: 2-4
  • Durata: 30 min
  • Dipendenza dalla lingua: si
  • Illustratori: immagini tratte dal film

"Dite amici, ed entrate"
La scatola di LRD si presenta come quella delle ultime espansioni di Quarriors!: una grande scatola rettangolare con la foto dei personaggi principali stampata sul coperchio. Aprendola, troviamo che l'interno è organizzato in un praticissimo vassoio in cui tutti i componenti hanno ampio spazio, ed i dadi sono organizzati esattamente come nelle ultime espansioni di Quarriors!. I dadi, già… perchè qui stiamo parlando di un gioco di dadi, ed infatti in LRD troviamo 97 dadi a sei facce personalizzati, divisi in differenti tipi. Abbiamo infatti i dadi Basic Fellowship (Frodo, Sam, e Bill il Pony), con cui si inizia il gioco; i dadi Unit, che rappresentano i vari personaggi del libro e le forze a loro disposizione; i dadi Artifact (Elven gift, Weapon, Heirloom), quattro per tipo; i dadi Sauron, che rappresentano i nemici e sono divisi per "libro" (5 per ogni libro). Tutti questi dadi hanno le loro relative carte (quelle dei dadi Unit sono a doppia faccia, e rappresentano differenti personaggi legati alla stessa situazione, p.es. Aragorn/Arwen, Boromir/Faramir, e così via). Ancora, troviamo una serie di carte Location, che rappresentano la strada percorsa dalla compagnia ed anche il livello di successo durante il gioco.
Infine troviamo gli immancabili sacchetti in stoffa (4, di diversi colori), delle plance di cartone (4 plance giocatore, 1 plancia Sauron, 1 segnapunti), 4 cubi in legno per il segnapunti (dello stesso colore dei sacchetti), e una manciata di segnalini Corruzione più un segnalino Anello.
Ovviamente c'è anche il regolamento, ma di questo parleremo tra poco.

Due parole sulle plance. La plancia del giocatore è divisa in diverse aree (sarebbe comoda una cosa simile pure per Quarriors!): in alto a sinistra c'è un riepilogo del turno del giocatore. Sotto troviamo le due aree Used Pile e Spent Pile (per i dadi da scartare e rimettere nel sacchetto); a destra troviamo, dall'alto, la Prepared Area, la Muster Area e l'Active Pool, che servono per i dadi che hanno effettivamente un ruolo durante il gioco.
La plancia di Sauron, invece, presenta un riepilogo del turno di Sauron, con lo spazio per le carte Location sotto di esso. A destra abbiamo la Muster Area (in alto) e la Sauron Active Pool (in basso), per i dadi "Malvagi" in gioco; infine ancora a destra troviamo la Destroyed Area, dove finiscono i dadi "sconfitti" dai giocatori.

La qualità dei materiali è discreta. Dico discreta perchè i dadi pur essendo incisi riportano la colorazione dei simboli già rovinata in molti casi (pensavo fosse un difetto della copia che ho recensito ma a giudicare dalle lamentele in rete sembra essere un problema comune). Le carte sono resistenti e le plance pure. Per quanto riguarda la grafica, abbiamo a che fare con foto dal film, e le informazioni presenti sulle carte sono in genere facili da comprendere, con qualche eccezione.
Il regolamento, però, è scritto davvero malissimo, tant'è vero che la Wizkids ne ha pubblicato uno online (v. 2.0) scaricabile che chiarifica abbondantemente e sostituisce quello presente nella scatola. Un errore di cui parlerò nelle conclusioni.
Ma adesso è tempo di tirare i dadi nella Terra di Mezzo!

  

"Non si entra con facilità a Mordor"
LRD è essenzialmente una versione "avventurosa" di Quarriors!, con delle differenze. Quindi, dato che molti di voi hanno probabilmente già provato il bestseller di dadi di casa Wizkids,   troverete molti riferimenti e paragoni con Quarriors! in questa descrizione che potrebbero aiutarvi a inquadrare meglio il gioco. Mi permetto di essere un po' più dettagliato del solito nella spiegazione delle regole, in modo da essere di aiuto a chi ha eventualmente avuto problemi con il manuale.

All'inizio della partita ciascun giocatore riceve un sacchetto per i dadi, un cubo segnapunti dello stesso colore, una plancia di gioco e 10 dadi (8 Frodo e 2 Sam).
Sul tavolo vanno piazzati: la plancia di Sauron, le carte Location coperte, e le tre carte Basic Fellowship (con 2 dadi su Sam e 4 su Bill). Tutto questo viene chiamato Wilderness – le terre selvagge.
Le Wilderness si arricchiranno di carte col proseguire del gioco, e per ogni fila di carte Artifact o Fellowship che viene piazzata si piazzano pure le carte Sauron accanto (vedi più sotto).
Si crea una pila di segnalini Corruzione, poi il primo giocatore riceve il segnalino dell'Anello, e si inizia girando la prima carta Location e seguendone le istruzioni. Poi, ciascun giocatore gioca il suo turno. Quando tutti hanno giocato il proprio turno, il primo giocatore effettua un turno Sauron, e poi passa l'Anello al giocatore alla sua sinistra, che diventa il primo giocatore, e la sequenza viene ripetuta (giocatori, Sauron, passaggio anello) fino alla fine della partita.

La partita termina con la sconfitta dei giocatori se Sauron corrompe un determinato numero di personaggi (dipendente dal numero di giocatori), mentre termina con una vittoria se i giocatori arrivano all'ultima carta Location. Se questo accade, chi ha più punti Gloria in quel momento è considerato vincitore. Infatti non abbiamo a che fare con un cooperativo, ma con un "semi-coop", perchè comunque alla fine avremo un solo vincitore – questo per lo meno nella versione base del gioco.

Nel proprio turno, ciascun giocatore effettua una determinata sequenza di azioni.

Fase 1 – Score: i dadi presenti nella Muster area vengono contati per i punti. Ciascuna unità vale un determinato numero di punti Gloria (come in Quarriors!), riportati sulla relativa carta. I dadi che fanno punti vengono quindi scartati nella Used Pile. I dadi presenti nella propria Prepared Area vanno immediatamente nella Used Pile senza essere contati per i punti.

Fase 2 – Dice: il giocatore pesca dal suo sacchetto 5 dadi e li tira. I dadi in genere possono avere solo determinati tipi di risultati:
– personaggi: possono dare come risultato un'Unità (con valori di attacco, difesa e livello, come le creature di Quarriors!), oppure dare punti Fellowship (come il Quiddity di Quarriors!). Alcuni dadi possono fornire effetti speciali, come ritirare i dadi stessi o pescare altri dadi e tirarli, aggiungendoli a quelli già tirati.
– artefatti: possono fornire punti Fellowship o effetti speciali (come gli incantesimi di Quarriors!).

Tutti i personaggi hanno delle abilità speciali, che si attivano quando la faccia appropriata viene tirata su un dado. In generale, le unità possono essere posizionate nella Prepared Area o nella Muster Area, mentre gli oggetti si piazzano solo nella Muster Area e vengono usati all'occorrenza (di nuovo, in maniera simile a Quarriors!).

Tutti i dadi tirati vanno immediatamente piazzati nella propria Active Pool. Questo significa che i dadi possono essere usati ma non hanno ancora una loro "locazione".

Un giocatore può ora spendere punti Fellowship dalla Active Pool per reclutare unità tra quelle che ha appena ottenuto con il lancio di dadi e che quindi sono ancora nella Active Pool. Le unità reclutate vanno piazzate nell'area Muster. Qualsiasi artefatto ottenuto col tiro di dadi si piazza anch’esso nella Muster Area (se si vuole), e può essere usato quando necessario (non viene quindi scartato al turno successivo, ma solo quando viene usato). I dadi spesi per i punti Fellowship vengono messi nella propria Spent Pile.

Fase 3 – To War!: il giocatore deve usare le unità nella sua Muster Area per attaccare le unità attive di Sauron (cioè i dadi nell'area Active Pool della plancia Sauron). L'attacco avviene sommando i valori di attacco di tutti i dadi presenti nella Muster Area. Il valore viene poi confrontato con quello di difesa di UNO dei dadi nell'Active Pool di Sauron (a scelta dell'attaccante). Ovviamente se lo si eguaglia o supera, il nemico viene sconfitto (e finisce nella Destroyed pool); in caso contrario, il turno di attacco termina immediatamente. Ogni nemico così sconfitto sottrae la sua difesa al nostro totale di attacco, che quindi decresce. Quando il nostro totale di attacco arriva a zero, l'attacco termina immediatamente.
Durante la fase 3, un giocatore può decidere, invece di attaccare, di spostare dadi dalla sua Muster area alla sua Prepared  area. Le unità nella Prepared area non possono essere attaccate da Sauron, ma non fanno punti (eccetto 1 punto se vengono usate dagli altri giocatori nella loro fase combattimento). Piazzare unità nella Prepared area può servire perchè alcune abilità speciali si attivano solo da lì.

Fase 4 – Recruit or Restore: in questa fase il giocatore può usare i punti Fellowship ancora presenti nella sua Active Pool per reclutare un dado tra quelli presenti in gioco nelle Wilderness. Il costo per reclutarlo è riportato sulla relativa carta. Il dado così reclutato viene piazzato nella propria Used Pile.
Notare però che ogni dado, tranne i primi tre tipi (basic fellowship) si trova in una fila di carte con accanto una carta Sauron. La carta Sauron avrà dei dadi di Sauron su di essa. Ogni volta che si recluta un dado, si mette in gioco un dado Sauron dalla carta accanto alla fila relativa. Il dado Sauron così reclutato va piazzato nella Sauron Muster Area, piazzando però un segnalino Corruzione su di esso (è importante). Acquistare dadi quindi può essere rischioso ma è anche il miglior modo per fare punti.
Invece di comprare un dado, un giocatore può spendere i suoi restanti punti Fellowship per rimuovere un segnalino Corruzione da un personaggio. Il costo in punti da pagare è uguale al costo in punti per reclutare quel personaggio. Ovviamente rimuovere segnalini Corruzione impedisce a Sauron di vincere. Buona idea…

Fase 5 – Clean Up: a questo punto il giocatore sposta tutti i dadi dalla sua Spent Pile e dalla sua Active Pool nella sua Used Pile, ed il suo turno finisce. Tocca quindi al giocatore successivo ripetere queste 5 fasi.

Quando tutti i giocatori hanno finito le loro fasi, il primo giocatore gioca un turno di Sauron.
Il turno di Sauron include le seguenti fasi:

Fase 1 – Score: per ogni dado presente nella Sauron Muster Area, Sauron guadagna un punto Corruzione (un segnalino). Questo vale anche per i dadi che mostrano l'Occhio.

Fase 2 – Attack: i dadi nella Sauron Muster Area attaccano i giocatori a turno. I dadi con segnalini corruzione sopra non vengono inclusi nell'attacco. L'attacco funziona in maniera identica all'attacco dei giocatori, solo che appena la fase di attacco di Sauron contro un giocatore ha termine, Sauron inizia una nuova fase di attacco contro il giocatore successivo, e così via finchè non sono stati attaccati tutti i giocatori presenti.
Tra i bersagli di Sauron non ci possono essere le unità che il giocatore munito di Anello ha eventualmente deciso di proteggere. La protezione dell'Anello però non è selettiva: il giocatore che ha l'Anello può piazzarlo su una sua unità Frodo nella Muster area, la protezione si applicherà su TUTTE le sue unità. Dato che ogni unità protetta dall'Anello fornisce un punto Corruzione a Sauron, è bene ponderare se avvalersi di questa protezione oppure no.

Fase 3 – Corrupt: ora Sauron è obbligato a spendere tutti i suoi segnalini Corruzione. Il giocatore che controlla Sauron può decidere di perdere punti Gloria per scartare segnalini Corruzione (1 punto Gloria = 1 segnalino Corruzione); oppure può spendere X punti Corruzione per "corrompere" una carta (X = costo d'acquisto della carta/dado). Corrompere carte è il modo che Sauron ha per vincere la partita (quindi tutti i giocatori perdono). Oltre a questo, tutti i dadi di un personaggio corrotto vengono considerati "zero" quando vengono tirati (in pratica non danno risultati).

Fase 4 – Advance: se ci sono dadi nella Muster Area di Sauron, questa fase si salta. Se invece non ci sono dadi, o ci sono solo dadi che mostrano l'Occhio (eccezione: black riders in Rivendell) o dadi con un segnalino Corruzione sopra, si scarta l'attuale carta Location e si scopre la successiva, risolvendola immediatamente. Se la carta successiva è la settima, ne si eseguono gli ordini e poi si gira immediatamente l'ottava: la partita è finita, Sauron è sconfitto, ed il giocatore con più punti Gloria è il vincitore.

Fase 5 – Dice: in questa fase il giocatore Sauron rimuove eventuali segnalini Corruzione dai dadi nella Sauron Muster Area, e poi tira tutti i dadi presenti nella Active e nella Muster area di Sauron. I risultati Occhio vanno risolti immediatamente, e le truppe tirate vanno piazzate subito nella Muster Area di Sauron.

A questo punto, un intero turno è finito, l'Anello passa al giocatore alla sinistra di chi ha giocato come Sauron, ed il gioco continua.

Ci sono anche varianti al gioco base; per esempio il gioco cooperativo, e regole per aumentare o diminuire la difficoltà e per rendere Sauron più forte.

"Ci sarà un giorno in cui il coraggio degli uomini cederà… ma non è questo il giorno!"
LRD è decisamente interessante, rapido e pieno di possibilità tattiche e strategiche. Tuttavia l'insieme è deprezzato dai difetti di fabbricazione, che sinceramente non ci saremmo aspettati dalla Wizkids. I dadi possono già essere scoloriti quando si apre la scatola per la prima volta, e soprattutto il manuale fornito è praticamente inutile, essendo confusionario e scritto male. Certo, il servizio clienti della Wizkids sostituirà alcuni dadi (ovviamente non tutti, altrimenti sarebbe facile farsi un secondo set di 97 dadi), e li sostituisce rapidamente (io li ho richiesti e li ho avuti); certo, il nuovo regolamento è scaricabile ufficialmente da internet. Ma mettere in commercio un gioco con questi difetti  non è un errore da poco.
Vorrei rimarcare che questi difetti non toglierebbero nulla all'esperienza di gioco, i dadi sono leggibili lo stesso – ma il problema è che si rischia di non capire nulla delle regole (e quindi di come va realmente giocato) e questo è un peccato, perchè LRD è un gioco divertente, decisamente più vario di Quarriors! (del quale io sono un fan, va specificato)

Giocare a The Lord of the Rings Dice Building Game è un'esperienza a due facce. Da una parte c'è il divertimento: il gioco è veloce, divertente, e la parte cooperativa (bloccare Sauron) non toglie nulla alla competizione per ottenere più Gloria degli altri giocatori, anzi. La necessità di trovare strategie per bilanciare queste due parti del gioco è secondo me l'aspetto più interessante di esso. Dall'altra parte però c'è l'aspetto "ambientazione". Ambientare un gioco di dadi non è facile, ma nemmeno impossibile; ed in questo LRD fallisce, perchè giocando non sempre ci si sente "inseguiti" da Sauron – anzi talvolta il gioco è troppo semplice da finire, e lo scontro con Sauron diventa un semplice contorno alla corsa per i punti. LRD sembra un gioco in cui giocare "per vincere" rovina buona parte dell'atmosfera. Al contrario, giocare in maniera meno attenta ad ottimizzare le strategie a vantaggio dei punti può portare ad un'esperienza di gioco più “ambientata”, ed in questi casi si avverte il senso di crescita dell'Ombra di Sauron.
A parte questo, però, le meccaniche sono divertenti e, come ho già abbondantemente riportato, è molto stimolante conciliare la cooperazione con la necessità di vincere.
Il gioco gira bene con qualsiasi numero di giocatori, anche se probabilmente il meglio lo dà in 4.

Consigliarlo? Non saprei. Partendo dal presupposto che vi piacciano i giochi di dadi, se non avete problemi con l'inglese e non vi preoccupa ristamparvi il regolamento, allora prendetelo ad occhi chiusi, perchè LRD è davvero un bel gioco. Se poi vi è piaciuto Quarriors!, LRD deve essere parte della vostra ludoteca.
Ma se uno dei punti appena menzionati costituisse un problema per voi, allora lasciatelo perdere. A me ed ai gruppi a cui l’ho sottoposto il gioco è piaciuto assai, ma dovendo essere onesto, i difetti di fabbricazione pesano non poco (dopotutto un gioco con le regole su internet non è facile da apprezzare…).
Magari proprio grazie a questa recensione, evidentemente lunga per poter spiegare le vere regole, vi risulterà più facile farvi un’idea e capire se il sistema di gioco è nelle vostre corde.

Pro
– Gioco rapido
– Buone potenzialità strategiche
– Coinvolgente per tutti i partecipanti

Contro
– Regole scritte male
– Pecche nei materiali
– L'ambientazione rischia di non essere "sentita"

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