lunedì 25 Novembre 2024

Voodoo Mania

Spiegazione ludica sulla lentezza degli zombie
Voodoo Mania
è un gioco di riflessi e di colpo d’occhio adatto a tutti…tranne agli zombi ovviamente!
Si sa, la legenda narra che per realizzare una magia voodoo servono oggetti per incanalare l’energia degli incantesimi. In Voodoo Mania della HUCH! & friends dovrete riempire il calderone magico con questi oggetti prima degli altri stregoni, riuscendo cosi a realizzare il filtro che trasformerà il malcapitato in uno zombie (condannandolo cosi a non poter giocare mai più a Voodoo Mania)…

  • Voodoo Mania
  • Autori: Martin Nedergaard Andersen
  • Editore: HUCH! & friends
  • Genere: Party Game
  • Numero Giocatori: 2-6
  • Durata: 20-30 min
  • Dipendenza dalla lingua: no
  • Illustratori: Oliver e Sandra Freudenreich

Bambola voodoo, amuleto, pozione magica e…
Il gioco è composto da un mazzo di 97 carte di cui 6 riepilogative che riportano i 5 simboli e i 5 colori presenti nel gioco, il tutto contenuto in una scatolina compatta e maneggevole. Su ogni carta sono rappresentati quattro dei cinque simboli (maschera, amuleto, bambola voodoo, pozione magica e cappello a cilindro) in quattro dei cinque colori.
Particolarità delle carte è che non esiste un retro ma su ambedue i lati sono riportati gli elementi del gioco, raddoppiandone di fatto il numero.
La fattura delle carte è elevata e la trama retinata conferisce una piacevole sensazione al tatto e una particolare resistenza all’usura.

Il manuale di gioco è in  inglese, francese, tedesco e olandese. Anche se non è presente la lingua italiana (spesso inclusa nei giochi H&f) il titolo ha una buona distribuzione ed è facilmente reperibile nei negozi specializzati. E come capirete dalla descrizione che segue,non c’è nessuna dipendenza dalla lingua.

  

-Svelto, svelto a giocare!! non hai tempo per pensare…
In Voodoo Mania viene posta una carta al centro del tavolo e vengono ripartite in parti uguali tra i giocatori le restanti formando cosi una riserva di 18-45 carte ciascuno a seconda del numero dei giocatori. Ogni giocatore inizia con una mano di tre carte pescate dalla sua riserva, ognuna usabile con entrambi i lati. A questo punto si inizia a giocare: i giocatori, contemporaneamente, cercano di scartare le carte presenti nella propria mano. Una carta può essere giocata se: su essa è presente il simbolo mancante del colore mancante nella prima carta del mazzo degli scarti (che nel primo turno sarà quella che è stata posta al centro) oppure se sulla carta non è presente la stessa combinazione di oggetto e colore. In quest'ultimo caso, il giocatore che gioca la carta dice "Voodoo!" e tutti gli altri giocatori devono pescare una carta dal fondo del mazzo degli scarti e posizionarla sul fondo del loro mazzo personale. Poi tutti i giocatori iniziano a giocare di nuovo.
In qualsiasi momento un giocatore può mettere una carta dalla sua mano sulla parte inferiore del suo mazzo ingredienti (capita quando non riesce proprio a giocarla) e quindi pescare la prima carta del mazzo stesso. Ogni volta che un giocatore gioca una carta, ne pesca un’altra sostitutiva. Quando un giocatore esaurisce le proprie carte finisce il round e vengono assegnati ad ogni giocatore tanti punti quante sono le carte presenti nel suo mazzo ingredienti. Alla fine del terzo round, il giocatore con il minor numero di punti vince.

Baron Samedi proteggili tu
Come spesso capita in giochi di questo tipo dove i riflessi, il colpo d’occhio e la velocità di pensiero la fanno da padrona, il divertimento è assicurato. Almeno questo è quello che è capitato nelle nostre partite, in cui persone di diversa età si sono confrontate e appassionate al gioco. Voodoo Mania è risultato coinvolgente a tal punto che anche le persone che in un primo momento non si sono volute impegnare attivamente nella partita, durante il gioco non riuscivano a non suggerire quale fosse l’elemento mancante… diventando attori non protagonisti della serata.
Un aspetto curioso è che, pur giocando più round nella stessa serata non si è mai avuto il bisogno di definire il vincitore come da regolamento, cioè dopo tre round, ma chi finiva le carte nel singolo round è stato proclamato vincitore. Si è preferito in definitiva fare più partite con più vincitori diversi invece che tre round con un unico vincitore, questo perché la durata del singolo round è giusta per il contesto familiare e la tipologia di “filler” che ha il gioco; invece i tre round risultano troppo lunghi e distraenti in quel contesto.

Voodoo Mania è il più bello che ci sia?
In conclusione Voodoo Mania è risultato un filler gradevole divertente e adatto a tutta la famiglia e non solo.
Va considerato però che il meccanismo di individuazione dell’elemento mancante richiede un certo impegno mentale non risultando così istintivo e veloce per tutti, alcuni avranno bisogno di un poco di pratica per entrare nel mood frenetico del gioco, questo potrebbe stancare i giocatori non permettendo loro di giocare con lo stesso grado di attenzione i round successivi. Inoltre può emergere un po’ di frustrazione quando invece alcuni avversari iniziano la loro travolgente raffica di giocate lasciando interdetto chi non riesce a riconoscere simboli e colori cosi velocemente. In generale, che ci sia o meno qualcuno più “svelto” degli altri, l’esperienza di gioco rischia di diventare insoddisfacente per chi non riesce a giocare più carte consecutivamente e per chi tende a non mantenere la concentrazione per periodi lunghi.

Pro
– Immediato
– Adatto a tutte le età
– Buona qualità delle carte

Contro
– Partita troppo lunga se giocata in tutti e tre i round,
– Se giocato troppe volte consecutivamente scade nella monotonia

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