Quando dici Clementoni, dici “gioco educativo”. Spesso, però, si tende ad appiccicare a questo aggettivo un’ accezione non del tutto positiva: il gioco educativo non è mai troppo divertente. Ammetto che nell’analisi dei recenti titoli della serie “Da Record” (Animali da Record, Dinosauri da Record, Trasporti da Record, Città da Record) editi dalla casa editrice marchigiana e sviluppati da Francesco Berardi ho avuto le mie belle difficoltà a scindere il mio animo da gamer, con gusti e preferenze decisamente portate verso altri titoli, da quello di imparziale e onesto valutatore delle potenzialità e dei limiti di un gioco quale che sia.
Consapevole di un mio atteggiamento, diciamo così, sospettoso verso i c.d. “giochi educativi”, che tanto spesso vengono regalati da zii e nonni, ma raramente acquistati di sua sponte dall’utilizzatore finale, ho provato questi titoli targati Clementoni con giocatori “navigati” e “adulti”, ma ho anche voluto farmi aiutare dai miei piccoli aiutanti: le “mie” cavie under 12, che assecondano e condividono le passioni ludiche del loro zio…
- Carte da Record
- Autore: Francesco Berardi
- Editore: Clementoni
- Genere: Trivia
- Numero Giocatori: 1-5
- Durata: 20 minuti
- Dipendenza dalla lingua: testo sulle carte
- Illustratori: Fotografie
Adatti a giocatori “dai 6 ai 99” anni, i giochi della serie “Da Record” si presentano come mazzi di carte dal grande formato, interamente a colori, suddivise in carte da gioco vere e proprie e carte “Caratteristiche”. La dotazione di ciascuna confezione si completa con un tris di carte (anche queste di grande formato) recante il regolamento e delle illustrazioni esplicative.
Le diverse modalità di gioco consentono di coinvolgere fino a un massimo di 6 giocatori, ma alcune non consentono la partecipazione di più di 5, ed è pure presente una versione per giocare in solitario.
A prescindere dalla confezione scelta, sia essa quella dedicata agli animali o quella dei trasporti, il regolamento del gioco è il medesimo e presenta la possibilità di utilizzare le carte in sei modalità differenti, come anche chiaramente indicato all’esterno della scatola.
Identikit delle carte
Le carte “Caratteristiche” vengono utilizzate come motore del gioco e sono 8 in ciascuna confezione. Ogni carta riporta una caratteristica e una affermazione. Per esempio, in “Città da Record” abbiamo due carte Latitudine: una riportante l’affermazione “La più a Sud” e una “La più a Nord”. In “Trasporti da Record” abbiamo, tra quelle disponibili, la carta Lunghezza con le affermazioni “Il più lungo” e, ovviamente, “Il più corto”. Complessivamente, quindi, in ogni confezione troviamo Carte Caratteristiche che recano quattro caratteristiche e otto affermazioni.
Il mazzo principale è costituito da carte che presentano da un lato l’immagine e il nome dei vari elementi specifici (le città del mondo, i diversi mezzi di trasporto, i dinosauri, gli animali) e dall’altro quattro caratteristiche peculiari e coerenti con quelle presenti nelle “Carte Caratteristiche”.
Come accennato, il regolamento è condensato in tre carte, nelle quali trovano posto anche alcune immagini che aiutano a visualizzare il set up di alcune delle modalità di gioco proposte.
In due minuti si spiegano le regole e in 5 si finisce una partita
La serie dei “Record” è caratterizzata da una curva di apprendimento rapidissima e ciascuna partita non dura più di qualche minuto, al massimo una decina.
Analizziamo ora brevemente le 6 modalità di gioco proposte, segnalando che alcune di esse sono in realtà delle varianti dello stesso gioco.
Modalità n. 1 e 2 indovina la carta più adatta
La prima modalità di gioco (per 2-5 persone) presuppone che ogni giocatore riceva un mazzetto di 9 carte che vengono distribuite con l’immagine del soggetto a faccia in su, mantenendo quindi nascoste le sue caratteristiche (altezza, peso, latitudine, lunghezza, ecc. ecc.). Da questa dotazione iniziale, ognuno sceglie liberamente tre carte e le pone, sempre coperte, davanti a sé
La Carte Caratteristica vengono mescolate e poste al centro del tavolo. Il giocatore più giovane scopre la prima carta caratteristica e la rivela agli altri partecipanti. A questo punto, sempre partendo dal giocatore che ha scoperto la Carta Caratteristica, ognuno sceglie una delle sue tre carte e la pone al centro del tavolo, cercando di utilizzare la carta che più si avvicina all’affermazione della Carta Caratteristica. Quindi, per esempio, se giocando a Città da Record devo scegliere tra Il Cairo, Trieste e Londra la città “più a Sud”, la scelta ricadrà sulla prima.
Una volta che tutti i giocatori hanno effettuato la propria scelta, si girano le carte al centro del tavolo, verificando quella vincente. Il proprietario prende tutte le carte e le mette da parte. In caso di pareggio, i giocatori a pari merito mettono da parte la carta giocata, mentre le altre vengono eliminate dal gioco. A questo punto si ripristina la mano di tre carte, aggiungendone un’altra dalla propria dotazione iniziale e si procede così per 7 turni, al termine dei quali chi ha collezionato il numero maggiore di carte ha vinto. Nel regolamento non è chiaro se l’aggiunta della nuova carta sia fatta casualmente o potendo scegliere, ma in ogni caso il gioco non ne risente.
In questa modalità, come suggerisce il regolamento, si possono fare partite più lunghe partendo da una dotazione di 11 carte anziché 9, si possono giocare le carte contemporaneamente, anziché a turno e, per i più piccoli, è ammesso tenere alcune carte scoperte in modo da rendere chiare le caratteristiche di ciascun soggetto.
La seconda modalità di gioco proposta è una variante della precedente dove aumenta il numero massimo di partecipanti (2-6). In questo caso la mano di partenza è di 7 carte, chi vince prende due carte e le mette sotto il suo mazzo, le altre vengono scartate. Vince chi resta l’ultimo in gioco ad avere ancora carte.
Modalità 3 e 4 indovina la carta più adatta II
Entrambe queste modalità permettono di giocatore in 2-5 giocatori. Nella modalità 3 vengono messe al centro del tavolo 10 carte con il lato dell’immagine e del nome rivolte in alto. A lato si posiziona il mazzo delle Carte Caratteristiche, sempre coperto. Il giocatore designato scopre la prima carta caratteristica e poi, seguendo l’ordine di gioco, ognuno sceglie una delle 10 carte. Fatta la scelta, i giocatori rivelano le caratteristiche della carta selezionata e chi più si avvicina a quella indicata dalla Carta Caratteristica prende tutte le carte selezionate. In caso di pareggio, i giocatori a pari merito prendono la propria carta e le altre sono eliminate dal gioco. Si prosegue così, finché non ci sono carte da pescare. Chi ha raccolto più carte vince.
La modalità 4 è una variante della precedente. L’unica differenza rispetto alla modalità 3 è che la scelta della carta viene fatta in contemporanea.
Modalità 5, metti in ordine le carte in solitario
Delle sei presentate è quella che consente di giocare in solitario. Il giocatore pesca due carte e rivela una Carta Caratteristica. Le due carte pescate vanno posizionate secondo l’ordine determinato dalla Carta Caratteristica pescata. Per esempio, se si è pescato la caratteristica “La più a Nord”, si dovrà mettere in alto Londra e in basso Il Cairo. A questo punto ci sono due opzioni: il giocatore può verificare se la sua scelta è corretta, scoprendo le carte oppure pescarne un’altra e posizionarla sopra, sotto o in mezzo alla serie già presente sul tavolo.
Nel primo caso, se la posizione è corretta, le carte vengono messe da parte come punti, se errata sono scartate. Viene pescata una nuova Carta Caratteristica e si riprende dall’inizio. Nel secondo caso, il giocatore può pescare e posizionare quante carte vuole prima di decidere di verificare l’esattezza delle proprie scelte. A fine manche si contano i punti. Il massimo punteggio ottenibile (un punto per carta vinta) è 45, pari al numero della carte presenti nel mazzo.
Modalità 6 metti in ordine le carte in compagnia
Questa modalità da 2-5 è la variante multi-giocatore della numero 5. A turno, il giocatore pesca due carte se sul tavolo non ci sono carte, o una sola se ce ne sono. Posiziona le carte in base a quanto definito dalla Carta Caratteristica in gioco e poi verifica se la scelta è corretta. In caso positivo, passa il turno al giocatore alla sua sinistra, altrimenti prende tutte le carte sul tavolo che, in questo caso, contano come penalità. Si procede così finché ci sono carte da pescare. Al termine della partita vince chi ha collezionato il minor numero di carte.
Ma davvero sono 6 modalità di gioco?
La prima cosa che mi ha colpito del gioco è la presenza delle 6 modalità di gioco che, in realtà, sono 3 … o 4 se consideriamo la versione in solitario a sé.
Provato il gioco con gruppi di soli adulti e misto (adulti e bambini), il risultato è stato differente. A scanso di fraintendimenti, premetto che il gruppo dei “soli adulti” è abituato a boardgame più complessi, mentre il gruppo misto, oltre alle mie piccole cavie prima citate, vantava la presenza dei nonni e dei genitori.
Iniziamo da quest’ultimo “gruppo”: le partite si sono susseguite via veloci e divertenti. In alcuni di questi prodotti, inizialmente, la scelta diventa difficile (stabilire se è più pesante un autobus o un autotreno non è così scontato, così come capire se si trova più a Sud Londra o Washington). La partita appassiona molto i più giovani e anche i giocatori più “maturi” vengono presi dall’animo competitivo dopo un paio di giri.
Diverso è stato il risultato ottenuto con un gruppo di soli adulti. Lo si può senz’altro proporre come filler, ma la tensione del gioco risulta molto diminuita. Diventa fondamentale essere i primi a scegliere le carte, perché tutti, ad esempio, sanno che Londra è più a nord di Milano o che una bicicletta pesa meno di una motoretta. Insomma, il tipo di meccaniche sotteso a questo gioco è senz’altro interessante anche per un pubblico maturo, ma il tipo di “sfida” dovrebbe essere decisamente diverso e più sottile.
Il limite di questo prodotto è la longevità che è piuttosto scarsa, se giocato con le stesse persone. Le carte, 45, sono poche e in fretta si memorizzano i dati significativi, sicché dopo alcune partite tutti sanno posizionare correttamente le carte in base alle Caratteristiche imposte dalla Carta Caratteristica e il gioco perde un po’ di mordente. Poco stimolante, a mio avviso, la versione in solitario.
I materiali sono discreti. Belle le carte di grandi dimensioni, anche se forse un po’ troppo sottili. Utile la breve descrizione di ciascuna di esse che fornisce, specie ai più piccoli, delle informazioni sui vari oggetti ed animali presenti nelle diverse confezioni e, talvolta, riserva delle sorprese curiose anche per i “grandi”.
Peccato non avere pensato di progettare le varie confezioni in modo da renderle “compatibili”, magari mischiando le carte tra loro e creando mazzi più grandi e vari. Le domande presenti in ciascuna confezione, infatti, non consentono di giocare con più mazzi di diverso tipo … non avrebbe senso una domanda “Chi è il più pesante?”, quando sul tavolo ci sono un T-Rex, Londra e un Panda Gigante.
In definitiva, anche per il costo contenuto con cui vengono proposti sul mercato, i giochi della serie “Da Record” della Clementoni sono perfetti come giochi educativi per bambini da regalare per compleanni e altre occasioni di festa. Decisamente meno consigliati come filler per un gruppo di soli adulti.
PRO
– Partite veloci che non durano mai oltre i 10 minuti
– Possibilità di coinvolgere da 2 fino a 6 giocatori, oltre alla versione in solitario
– Fornisce un bel po’ di informazioni curiose o interessanti circa i vari soggetti raffigurati sulle carte
– Un ottimo modo di coinvolgere bambini e adulti in una serata di gioco
CONTRO
– Le modalità di gioco, escludendo la versione in solitario, sono 3. Le altre due sono delle varianti
– Longevità scarsa, soprattutto se giocato con le stesse persone: dopo una decina di partite le caratteristiche delle varie carte sono memorizzate facilmente, anche (e soprattutto) dai più piccoli
– Peccato non avere pensato a un sistema per combinare le carte provenienti dalle diverse confezioni