Qualche tempo fa, alle olimpiadi di Nagano…
Correva l’anno 1998 (che poi che fretta aveva…) quando il Curling divenne disciplina Olimpionica.
In occasione dei giochi di Torino 2006 abbiamo avuto la possibilità di osservarlo da vicino, e subito fu ribattezzato “le bocce sul ghiaccio”, viste le similitudini con il popolare gioco dei meno giovani.
L’impatto, diciamolo, fu curioso. La gara consisteva nel far scivolare una pietra (lo sapevate che pesano fino a 20kg?) su un campo ghiacciato cercando di farla arrivare più vicino possibile al centro. Aggiungi un team di atleti che, scopetta alla mano, “aggiustano” il ghiaccio davanti alla pietra per renderlo più o meno scivoloso e per alterare la traiettoria del lancio, e avrete tutti gli elementi essenziali del Curling.
Sono passati anni, il Curling è disciplina olimpica fissa, e oggi sulle nostre tavole possiamo rivivere le stesse emozioni con Compact Curling, distribuito in Italia da Oliphante!
- Titolo: Compact Curling
- Autori:
- Editore: Oliphante
- Genere: Destrezza
- Numero Giocatori: 2-8
- Durata: 15 – 30 min
- Dipendenza dalla lingua: No
- Illustratori:
Il ghiaccio non è fatto solo di acqua…
Quando parliamo della componentistica dei giochi di grandi publisher internazionali è normale usare termini come “eccellente”, “straordinaria”, “wow” e simili. Quando parliamo di realtà più piccole, raramente ci capita di utilizzare gli stessi termini. Beh nel caso di Compact Curling la componentistica è a dir poco eccellente: una qualità straordinaria che non mancherà di suscitare l’effetto wow non appena avrete preparato il campo.
Iniziamo dalle pietre: ovviamente mettere dei blocchi di granito da 20 kg era poco pratico, quindi sono state sostituite da sfere d’acciaio incassate all’interno di un guscio di plastica, con il fondo aperto in modo da farle scorrere e una maniglia in alto per lanciarle, proprio come le pietre vere. Ci sono otto pietre, quattro per squadra, divise tra arancioni e blu.
Il campo da gioco è un foglio di pvc lungo circa un metro e venti, con stampato sopra il campo da Curling. Il campo in se è una riproduzione fedele di quello reale, e ha una spinta in più data da due bei pesi con magneti il cui scopo è tenere fermo e teso il foglio. E ci riescono, ci riescono bene!
In un gioco del genere è indispensabile che il campo sia nelle condizioni migliori, e lo sforzo dell’editore per renderlo possibile è sicuramente da encomiare.
Tranne per le scopette. Non ci sono scopette. Ok, non è che puoi “spazzare” il pvc, ma la sensazione è che manchi qualcosa…
Nella confezione sono presenti anche delle spugnette, comode per tener pulito il campo e separare i componenti nella scatola. A proposito di scatola: una volta arrotolato il campo, tutti i componenti entrano in una scatola larga 35 cm, comoda e leggera da trasportare.
Come alle olimpiadi… solo più piccolo!
Un match di Compact Curling è un affare veloce e diretto. La prima squadra lancia la sua pietra cercando di arrivare più vicina possibile al centro del bersaglio. La pietra deve essere rilasciata entro la prima linea (la Hog line, o linea del maiale) e terminare il suo viaggio oltre la seconda linea (anche questa chiamata Hog line, la fantasia al potere). Le pietre che non riescono in questa semplice impresa sono rimosse dal gioco. Quelle che superano la seconda linea del maiale e si fermano prima dell’ultima linea, la Backline (linea di dietro… wow!), sono valide. Quelle che superano la linea di dietro, o escono dal campo sono, abbastanza ovviamente, fuori dal gioco.
Quando tutte le pietre sono state lanciate si controllano quelle all’interno della Casa (il bersaglio); la squadra con la pietra più vicina al centro fa il punto e si aggiudica il round, una partita si gioca normalmente su otto round.
Nella variante per esperti si piazzano due pietre come Guardie, oltre la seconda linea del maiale ma non dietro la casa, per rendere più difficile far fare il punto.
Non ci sono regole per le scopette. Eh no, nulla che le rappresenti. Non è ingiusto?
A qualcuno piace freddo…
Lo ammetto: a guardare la scatola la prima impressione è stata un poco fredda (d’altronde è il gioco delle bocce su ghiaccio…). Una volta aperto il gioco e steso il campo però, le mie riserve si sono sciolte come il suddetto ghiaccio sotto la scopetta degli atleti. Il limite di giocatori è quantomeno lasco, l’importante è che ci siano due squadre, l’esatta composizione non è poi così importante. Le pietre scivolano bene sul campo, assicurando un certo controllo e, di conseguenza, la costruzione di una strategia di gioco: a volte solo mirare al centro, altre volte tesa a sbocciare le pietre avversarie e rimbalzare verso il centro. Dopo i primi tiri per prenderci la mano viene voglia di provarci ancora, alla ricerca del tiro perfetto.
Certo se ci fossero state le scopette sarebbe stato meglio…
Scopette for the win?:
Compact Curling è un gioco di abilità manuale, dove la destrezza e la buona mira la fa da padrone, e tuttavia con un poco di strategia si possono ottenere partite appassionanti. Certo per gli amanti dell’astrazione o dell’hardcore gaming può non essere interessante, ma per quanti sono interessati a un gioco simpatico, diverso dal solito e con una componentistica fatta veramente bene, beh: Compact Curling porta a casa il risultato. A voler cercare un difetto, essendo una simulazione di uno sport reale non ci sono particolari stravolgimenti: il gioco è lineare e anche se appassiona, dopo qualche partita può diventare piuttosto ripetitivo.
E non ci sono le scopette. Ok, non ho una qualche insana passione per i piccoli strumenti di pulizia, è solo che togliendo le scopette al Curling viene a mancare l’elemento che maggiormente lo distingue dalle bocce, e che lo rende gioco di squadra piuttosto che sport individuale. D’altro canto non avrebbero effetto sull’inintaccabile pvc, ma non mi sarebbe dispiaciuto uno sforzo da parte dei designer per ricreare una dinamica di “intervento” sul lancio dei miei compagni di squadra.
In definitiva, se siete fan dello sport originale che questo gioco riproduce in scala o se, più semplicemente, cercate una sfida di destrezza per una mezz’oretta in allegria con gli amici, Compact Curling è il gioco che fa per voi!
Pro:
– Componentistica eccellente.
– Semplice da apprendere e giocare.
Contro:
– Ok la fedeltà all’originale, ma non sarebbero state male delle modalità alternative per rendere la sfida meno ripetitiva.
– Manca qualcosa che ricrei l’interazione tra i compagni di squadra equivalente alle scopette dello sport originale.