martedì 5 Novembre 2024

La nostra visita a Ludica – Il Festival Italiano del Gioco e del Videogioco

Altro appuntamento quest'anno con Ludica, che si è tenuta a Milano dal 11 al 13 marzo. La manifestazione dedicata al “Gioco e Videogioco” è nata alcuni anni fa con l'idea di riportare a Milano un appuntamento importante per il mondo del gioco dopo la chiusura, avvenuta nell'ultimo decennio, di storici appuntamenti milanesi come i Giochi Sforzeschi al Palazzo delle Stelline. 

Anche quest'anno la manifestazione si è svolta nelle sempre accoglienti e ottimamente organizzate strutture della Fiera di Milano, e, anche quest'anno, Ludica si è “abbinata” come appuntamento a Cartoomics, storica fiera del fumetto milanese. Ma quest'anno c'è di più, collegate a Cartoomics e Ludica abbiamo anche Weekend Donna e Hobby Show, altri due appuntamenti dedicati al mondo femminile e a quello degli appassionati di belle arti e creatività manuale. Le quattro proposte erano collegate all'interno degli ambienti della fiera e visitabili con un unico biglietto per un appuntamento che sembra pensato, nel complesso, per tutta la famiglia sommando insieme mondi e interessi, a volte, anche abbastanza distanti…

Ma torniamo a parlare di Ludica: quest'anno la zona dedicata al Gioco e quella dedicata al Videogioco sono state nettamente separate e posizionate ai due lati opposti del padiglione 4 della Fiera, in modo che il rumore, generalmente associato ai giochi elettronici, non sovrastasse la zona dedicata ai giochi tradizionali. Una scelta logistica probabilmente ben studiata; In mezzo alle due zone di Ludica, troviamo il vasto spazio di Cartoomics ricco di moltissimi stand di tutti i principali editori e di moltissimi negozi sia di fumetti che di gadget di vario tipo, compresi i costumi per il Cosplay, che ha animato un palco e una sfilata molto nutrita di Cosplayer. Unico assente di rilievo di Cartoomics da citare è Panini.

L'area Videogames di Ludica è sempre molto affollata con molti giochi da provare e spiccano sicuramente gli stand e le presenze di Nintendo e GamesStop. Da notare la presenza di Magic l'Adunanza in questa zona e non nella zona Gioco, legata alla presentazione anche della versione Videogames di Magic.

Spostandoci sull'altro lato del padiglione trovavamo l'area dedicata al Gioco. Si notavano subito moltissimi tavoli e l'Area Autoproduzione gestita e “dominata” dalla presenza di un sempre attivissimo Angelo Porazzi. Spostandoci tra i tavoli dell'Area Autoproduzione abbiamo fatto una numerosissima serie di incontri interessanti, notando la presenza di molti “affezionati” autori e autoproduttori presenti sempre in questa Area come gli autori di BalanceGame, delle ormai note Carte Binarie, SerferGiochi ecc. E ovviamente la zona dedicata ai giochi di Angelo Porazzi, su tutti WarAngel di cui si è tenuto, proprio in questa occasione, un torneo. 

Soffermandoci maggiormente sulle novità, è da segnalare sicuramente Assist un gioco di carte ideato da Marco Donadoni e Angelo Porazzi e realizzato con la collaborazione di Cartamundi e Spielmaterial, che è stato presentato per la prima volta proprio in questa occasione. Assist è un divertente ed educativo gioco basato sul linguaggio e l'interazione personale a cui dedicheremo sicuramente un articolo di approfondimento. Altra presenza interessante che abbiamo trovato sempre nell'Area Autoproduzione era uno spazio dedicato alla comunità incontro di Don Mazzi Exodus che avvicina il mondo del “sociale” a quello del gioco.

C'erano poi i responsabili di Playtesto, una iniziativa interessante realizzata da un gruppo di appassionati di giochi di Caserta, che si rendono disponibili per tutti gli autori interessati a realizzare Playtest dei loro giochi (sia giochi da Tavolo che giochi di Ruolo, ci tengono a precisare), in modo del tutto gratuito e garantendo, ci hanno detto, un lavoro molto approfondito e accurato sui giochi. Per chi fosse interessato a usufruire di questo servizio può contattarli attraverso il loro sito internet.

A questo punto non ci rimaneva che andare a curiosare nei tavoli dell'Area Autoproduzione i prototipi di giochi ancora in fase di sviluppo. Se l'Area Autopruduzione è interessante, infatti, per incontrare una grande varietà di autoproduttori, è anche il posto perfetto per incontrare gli autori che portano e presentano i loro giochi ancora in fase di sviluppo. Si notavano diverse cose interessanti, in particolare il nuovo gioco realizzato dall'artefice di Si, Oscuro Signore!, il “malefico” autore noto ai più come Lord Max. Si tratta di un gioco di colonizzazione con una interessante plancia tridimensionale che simula un emisfero del pianeta Marte. Il titolo del gioco è Terra4Mation e dalla veloce prova che siamo riusciti a fare ci sembra ben studiato ed equilibrato, con molte opzioni per i giocatori e strategie multiple, ma, almeno in questa fase di sviluppo, nessuna interazione “battagliera” tra i giocatori per contendersi le conquiste fatte sul pianeta alieno.

Uscendo dall'Area Autoproduzione abbiamo trovato alcuni tavoli dove era possibile giocare, gestiti dalla ludoteca milanese La Città del Gioco. Da segnalare qui la presenza di alcuni titoli di giochi messi a disposizione con la collaborazione di LEGO Games che ha portato alcune delle sue novità, Asterion Press che ha messo a disposizione Dixit e FabuladV Giochi che ci ha presentato Fauna.

Oltre a questo nell'area dedicata al gioco trovavano posto gli stand di un paio di negozi specializzati molto forniti di tutte le ultime novità e poi uno stand tutto dedicato ad Irondie, il gioco di dadi collezionabili in metallo, che in altre occasioni avevamo già avuto modo di vedere nell'Area Autroproduzione (e non con uno stand tutto suo come stavolta) e che qui sfoggiava una linea di dadi ormai molto ricca. Da segnalare infine uno stand dedicato ai giochi di magia, e un piccolo spazio gestito dalla Tana dei Goblin con altri giochi da provare.

Piuttosto vistosa la totale assenza degli editori e distributori del settore del gioco. Nonostante l'ottimo lavoro dell'Area Autoproduzione che raccoglieva proposte interessanti, per una manifestazione che ha come titolo “Il Festival Italiano del Gioco” non riuscire a portare nessuno dei principali editori italiani del mondo del gioco ci fa sembrare questa Ludica una bella idea che però non riesce a coinvolgere il mondo del gioco in maniera adeguata.

Le presenze ufficiali, dichiarate dagli organizzatori, sono 33000 in rialzo rispetto allo scorso anno ma, da notare, unendo più appuntamenti tutti insieme. Il costo del biglietto di 12 euro, che da accesso a tutto il complesso degli eventi, ci appare davvero molto elevato per la proposta finale, almeno per chi non fosse interessato ad ogni singolo evento.

In conclusione ci auguriamo che Milano possa mantenere questo appuntamento con il mondo del gioco e che questo possa crescere e allargarsi oltre al lavoro dell'Area Autoproduzione, che ci è sembrata l'unica ricca di proposte e attiva all'interno della manifestazione. Da notare che già da quest'anno il responsabile commerciale di Ludica è stato sostituito, auguriamo al suo successore di riuscire a far crescere ulteriormente la manifestazione nelle prossime edizioni.

Potete consultare la nostra galleria fotografica di Ludica 2011 da qui.

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