martedì 5 Novembre 2024

Games Day 2011

Se lo scorso 16 ottobre siete stati a Modena, in quel del Forum Guido Monzani non può esservi di certo sfuggita la massiccia presenza di appassionati del mondo Games Workshop, venuti in massa all'evento principe dell'Hobby GW in Italia, ovvero il Games Day

Giunto al quarto anno di vita l'evento fa di nuovo il sold-out dei biglietti, aumenta la frequenza degli eventi proposti e in generale cerca di mantenere alte le aspettative di quanti, soddisfatti dalle passate edizioni, vogliono vedere se riescono a migliorarsi.

Continuate a leggere per scoprirlo…

Se avete letto l'articolo sulla scorsa edizione ricorderete che, a causa della pioggia, ci fecero entrare un'ora prima dell'apertura. Evidentemente l'esperimento è piaciuto, tanto che anche quest'anno alle 9.00 i battenti sono stati aperti ed è iniziato l'afflusso nell'auditorium, dove sino alle 10.00 si è intrattenuto il pubblico con quiz a tema dell'immaginario GW.

Contestualmente si è formata la fila per l'iscrizione dei modelli al Golden Demon, un aspetto che ogni anno si rivela critico per l'alta affluenza. Forse sarebbe stato il caso di aprire le iscrizioni alle 9.00 anziché alle 10.00, e/o far fare una fila diversa a chi aveva sfruttato la possibilità di iscriversi online. 

Arrivate le 10.00 è stato finalmente possibile accedere. Come gli scorsi anni nel piano terra ci sono gli Stand di vendita GW, Forgeworld e Black Library, le vetrine del Golden Demon e lo stand dell'Art Competition. Piccola aggiunta: un tavolo dedicato al nuovissimo Dreadfleet, in cui i giocatori potevano provare il gioco, magari utilizzando le proprie barche, dipinte per l'occasione.

Da segnalare anche la presenza di due postazioni per il Videogame Space Marine, dove nel corso della giornata è stato possibile provare il nuovo titolo dedicato agli omonimi super soldati.

Ospiti di quest'anno Anja Wettergreen, pittrice dell'Heavy Metal, Giorgio Bassani come scultore e Jervis Johnson in persona. Chi non lo conosce probabilmente non stà nemmeno leggendo questo articolo, per cui le presentazioni sono superflue. Ma le facciamo lo stesso, perché se le merita: Jervis Johnson è una delle anime della Games Workshop, giocatore "da più tempo di quanto possa ricordare" e attuale Senior Game Designer, creatore di giochi come Blood Bowl: ha partecipato allo sviluppo di tutto l'immaginario Games Workshop. Jervis si è gentilmente prestato a rispondere alle domande di quanti si sono fermati a chiedere, oltre a tenere una conferenza, riservata però a quanti avevano speso almeno 60 euro presso lo stand GW. Non posso dire di aver gradito questo vincolo, ma è pur vero che, viste anche le esperienze non proprio edificanti degli anni passati, così facendo si è limitato fortemente l'accesso alla conferenza a persone che volevano veramente starci, oltre al fatto che Jervis è stato comunque disponibile a rispondere alle domande di chiunque si presentasse al suo stand.

Dell'intervista e della conferenza parleremo in un articolo a parte; andiamo avanti con la parte ludica, ovvero il primo piano.

Chi voleva giocare ha trovato tante occasioni e spunti, i tavoli da gioco dedicati ai principali sistemi Warhammer Fantasy, Warhammer 40K, Il Signore degli Anelli, sono stati affiancati tavoli dedicati ai giochi della linea Specialist, per cui è stato possibile calcare il brutale campo di Blood Bowl, solcare i cieli con Aereonautica Imperialis, osservare navi in fiamme ai bastioni di Cadia con Battlefleet Gothic, oppure giocare epiche battaglie a Epic: Armageddon e Warmaster. In questo senso l'apporto delle singole associazioni è stato determinante, qualcosa che la GW sicuramente troverà il modo di valorizzare e incentivare ulteriormente. 

I tavoli sono molto curati, grandi e con elementi scenici molto elaborati che ricordano, con le dovute proporzioni, quello che si vede al Salute e alle manifestazioni inglesi. Grandi tavoli spettacolari, occasione di provare cose nuove e di passare una giornata con altri appassionati.

Cosa chiedere di più?

Beh le attività di Scrap Demon, Speed Demon, l'esposizione delle Armies on Parade e ovviamente le vetrine del Golden Demon!

Lo Scrap Demon ha confermato il grande successo dello scorso anno: ben cinque sessioni dedicate all'attività, le prime tre solo per chi ha acquistato il Biglietto Rosso e le successive per gli altri, in molti si sono dedicati a creare modelli utilizzando i molti sprue messi a disposizione dell'organizzatore, e alla fine Giulio Bettelli si è aggiudicato l'ambito premio, lo scatolone con tutti gli sprue avanzati!

Meno partecipazione ma di alta qualità per l'Art Competition, dove Michele Mor ha vinto una tela originale di Jhon Blanche… se questo non sprona a una maggiore partecipazione non sappiamo proprio cos'altro potrà!

Lo Speed Demon ha visto i partecipanti impegnati a dipingere un'orco in meno di mezz'ora, il tavolone del concorso ha visto molti partecipanti, ma solo due vincitori: Francesco Bonacri per la categoria Standard e Antonio Bello per la Master.

Novità di quest'anno l'esposizione delle Armies on Parade: le migliori composizioni dei vari centri dell'Hobby Games Workshop sono state messe in mostra, dando al pubblico la possibilità di votare mediante il proprio biglietto. La vittoria a arriso a Gianluca Pressi e ai suoi Cavalieri di Bretonnia, armata ambientata all'interndo di un vero e proprio villaggio.

Il clou dell'evento è come sempre il Golden Demon; molti i partecipanti e moltissimi i modelli in concorso, con una qualità che si alza sempre di più, testimonianza della bravura dei pittori italiani, una bravura che cresce costantemente, tanto da far vincere proprio a un italiano, Angelo Di Chello, la Spada del Best of Show nel Golden Demon più difficile di tutti: quello Inglese. Ma non divaghiamo, ecco l'elenco dei vincitori:

SINGOLA FANTASY

Bronzo: Matteo Murelli
Argento: Angelo Di Chello
Oro: Mirko Cavalloni

REGGIMENTI

Bronzo: Marco Pescini
Argento: –
Oro: Andrea Ottolini

MOSTRI FANTASY

Bronzo: Raffaele Stumpo
Argento: Fausto Palumbo
Oro: Matteo Murelli

SINGOLA 40K

Bronzo: Angelo Di Chello
Argento: Raffale Picca
Oro: Andrea Ottolini

SQUADRA

Bronzo: Sergio Zuppledin
Argento: Stefano Balestrieri
Oro: Andrea Ottolini

VEICOLI

Bronzo: Raffaele
Argento: Emiliano
Oro: Stefano Balestrieri

MOSTRI 40K

Bronzo: Fabrizio Russo
Argento: 
Oro: Davide Rapazzini

SIGNORE DEGLI ANELLI

Bronzo: Giuseppe
Argento: Mirko Cavalloni 
Oro: Andrea Ottolini

DUELLO

Bronzo: Raffaele Stumpo
Argento: Massimiliano Richiero
Oro: Davide Rapazzini

DIORAMA

Bronzo: Mirko Cavalloni
Argento: Luca Masetti
Oro: Francesco Farabi

GRANDE SCALA

Bronzo: Ugo Pozzati
Argento: Andrea Grimaldi
Oro: Francesco Farabi

OPEN

Bronzo: Andrea Ottolini
Argento: Mirko Cavalloni
Oro: Steve Parkin

BEST OF FORGEWORLD: Matteo Murelli

BEST OF SHOW: Matteo Murelli

I nostri vivissimi complimenti a tutti i vincitori; quest'anno la gara è stata difficilissima, non osiamo immaginare i dilemmi dei giudici chiamati a decidere, tra tanti capolavori, quale sia il migliore.

Con la premiazione finisce il Games Day e si tirano le somme.

La volontà di migliorare l'evento è palpabile, così come l'impegno di chi lo organizza, e di Mauro Canavese in particolare, presente praticamente ovunque in qualsiasi momento.

Alcune piccole stonature però erano presenti, dovute principalmente alla mole di un evento che in una giornata sola sta veramente stretto.

Ogni gioco aveva a disposizione un solo tavolo, per cui vista la quantità di persone era difficile riuscire a fare due partite, o a giocare a più cose. La necessità di dare un vantaggio a quanti avevano acquistato il biglietto "Rosso" ha portato a fargli fare i primi turni di Scrap Demon, lasciando agli altri molta meno scelta nelle proprie composizioni. Permettere l'accesso alla conferenza di Jervis solo a chi ha acquistato 60 euro di materiali è stata una scelta che ha fatto storcere molti nasi. Così anche il fatto che chi aveva fatto la preiscrizione on line al Golden Demon non avesse una fila veloce a parte, o che dalle 9.00 alle 10.00 non sia stato possibile iscriversi ma solo mettersi in fila.

Personalmente, la pecca più grossa l'abbiamo trovata nella mancanza di novità, avrebbe fatto molto piacere scorgere qualche nuovo modello o avere la conferma delle prossime uscite, anche solo con un trailer, come fu fatto per gli Skaven… 

Che dire, alcuni di questi sono limiti fisici della location, alcuni sono problemi organizzativi di non facile soluzione. Ma se abbiamo imparato qualcosa dall'esperienza di questi quattro anni è che le sfide organizzative non spaventano lo staff GW, per cui speriamo che il prossimo anno alcune problematiche siano risolte con l'efficenza a cui ci stanno, a loro discapito, abituando.

Potete visionare la nostra ricca galleria di fotografie scattate al Games Day 2011 da questo link.

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