Per un’azienda che ha avuto un approccio internazionale al mercato sin dal suo esordio, la scorsa estate, è più che lecito cogliere l’occasione di Norimberga per stabilire le partnership ideali; soprattutto in corrispondenza del lancio di titoli importanti per tutto il settore quali Wings of Glory o War of The Ring.
Abbiamo disturbato Ares Games per farci raccontare lo sviluppo delle sue linee editoriali e scoprire le novità in arrivo…
Si comincia dal gioco che fa bella mostra di se negli spazi espositivi dei relativi distributori tedeschi e italiani: Wings of Glory, il gioco di duelli aerei di Andrea Angiolino e Piergiorgio Paglia. Lo starter set della seconda guerra mondiale ha iniziato il suo percorso distributivo: la confezione che abbiamo visionato e fotografato per voi sarà disponibile sia in inglese che in italiano a partire da marzo. Al suo interno, con una formula consolidata con la precedente incarnazione del gioco, tutto il necessario per giocare e 4 modelli di aeroplani ovvero l'americano P40, il russo Yak-1, il giapponese Ki-61 e l'italiano Re-2001 Falco.
Gli stessi aerei saranno disponibili singolarmente, in colorazioni differenti. Prepariamoci a vederli disposti nei nuovi espositori da 6 pezzi che dovrebbero invadere i negozi sempre a marzo. E questo è solo l’inizio, l’editore ha già in programma nuovi modelli che saranno annunciati nei prossimi mesi.
Passiamo poi alle uscite per il primo conflitto. Per la fine di marzo sono attesi gli agognati bombardieri, in particolare parliamo dei modelli del Caproni CA.3 e del Gotha G.V. , ciascuno presentato in due colorazioni diverse. All’interno della singola confezione, oltre al modello, vi saranno lo stand e le carte, ma non le regole. E sta qui la novità per quanto riguarda la nuova serie dedicata alla prima guerra: le regole e tutto quanto è necessario a giocare (carte, segnalini e altri componenti) saranno pubblicate in un nuovo prodotto denominato Wings of Glory: Rules and Accessories Pack. Un prodotto omnicomprensivo, privo di miniature al suo interno, pensato per supportare sia i modelli già in possesso dei giocatori che li hanno acquistati con il precedente brand (Wings of War), sia i nuovi modelli in dirittura di arrivo tra cui, per l’appunto, i bombardieri. Di fatto la pubblicazione di questo regolamento e dei bombardieri è praticamente in contemporanea. Il Rules Pack sarà una raccolta delle tante regole pubblicate in questi anni per aerei normali, biposto, palloni, etc; la si potrebbe considerare una sorta di seconda edizione del regolamento rivisto, corretto, ripensato anche nella presentazione e comprensivo di regole aggiuntive mai pubblicate prima, come quelle sugli assi della prima guerra mondiale.
Le motivazioni alla base di questa scelta editoriale sono da ricondurre a due motivi fondamentali: prima di tutto il fatto che per gli aerei storici delle prime edizioni di WoW, come Fokker Dr.I, Spad VII e Sopwith Camel, sono allo studio nuovi stampi. Quindi, per quanto siano sicuramente in programma, si dovrà attendere ancora un po’ di mesi prima di poterli vedere nei negozi. Secondo poi, i giocatori già muniti di svariati aerei di Wings of War sono parecchi in tutto il mondo e questa pubblicazione permetterà loro di aggiornarsi subito al nuovo sistema con una spesa tutto sommato contenuta (il prezzo previsto si aggira sui 25$).
Questa nuova formula sposta ulteriormente Wings of Glory verso il modello editoriale dei wargame tattici, in cui il giocatore dilaziona le spese come meglio crede acquistando il regolamento a parte e i singoli modelli che preferisce.
Questo non vuol dire che il primo conflitto non sia meritevole di un set introduttivo, non è ancora definita la data ma una pubblicazione di un’attraente confezione con 4 miniature e una versione base del regolamento è comunque garantita. E allo stesso modo, anche per la seconda guerra mondiale è previsto un relativo rules pack, non si può definire per quando sarà pronto, ma sarà anche questo in contemporanea con i relativi bombardieri le cui regole (ormai è chiaro) sono presenti solo in questi tomi da 48 pagine.
Passiamo a parlare dell’altro importante marchio che Ares sta promuovendo: La Guerra dell’Anello. Il lancio della nuova edizione in inglese ha avuto un successo enorme, tanto è vero che sarà ristampata assieme alle edizioni internazionali (tra cui quella italiana) nel periodo marzo/aprile. Per maggiori dettagli sulle novità introdotte da questa nuova edizione vi rimandiamo al nostro approfondimento.
E’ da poco terminato il lavoro di design sulla prima espansione di questa nuova edizione del gioco: Lords of Middle Earth. Come suggerisce il nome, l’espansione sviluppa in maniera differente i personaggi fondamentali della nota saga fantasy. Alcuni di questi (Galadriel, Sméagol e il Balrog) li avevamo visti nell’espansione della prima edizione (Battaglie della terza era); altri saranno nuovi e verranno annunciati nei prossimi mesi fino alla pubblicazione prevista per questa estate. Il riserbo per il momento è assoluto su quali siano questi personaggi, ma siamo riusciti quantomeno a scoprire che nella scatola troveremo anche un Gandalf alternativo a quello a noi noto. Lords of Middle Earth è in pieno playtesting, quindi non stupisce che i personaggi che vi troveremo siano ancora oggetto del mistero, la scelta tra i due tipi di Gandalf sarà di fatto già incisiva per il tipo di partita che si vuole condurre; se verranno introdotte altre “variazioni” sui protagonisti si potrebbe arrivare ad avere una compagnia dell’anello parecchio alternativa a quella che conosciamo. Sicuramente ci saranno variazioni per quanto riguarda il setup e non mancheranno regole aggiuntive e nuovi dadi azione.
Abbiamo detto “prima” espansione perché l’intenzione è di pubblicare queste uscite (ne sono previste tre nell’arco dei prossimi due anni) al posto della grande espansione contenitiva che era stata Battaglie nella Terza Era. Quando ci siamo azzardati a chiamarle “mini-espansioni” gli autori Marco Maggi e Francesco Nepitello ci hanno guardato di traverso… ci ha pensato il terzo componente del trio autoriale (nonché editore) Roberto Di Meglio a spiegarci che per quanto queste espansioni sembreranno più “piccole” e meno impattanti, in realtà per ciascuna regola aggiuntiva introdotta sono necessarie ore e ore di test per assicurarsi che rimanga garantito l’equilibrio tra le parti che ha fatto la fortuna del titolo.
Chiarite le intenzioni per Guerra dell’Anello, ci aggiorniamo sull’altro progetto che desta la curiosità dei giocatori: Sails of Glory, il gioco di combattimento navali di Andrea Angiolino e Andrea Mainini di cui abbiamo parlato parecchio proprio su queste pagine.
Ares sta lavorando alacremente per riuscire a garantire la pubblicazione nel 4 trimestre del 2012. La struttura con cui saranno presentate sarà simile a quello di Wings of Glory: un esordio sul mercato con 4 modelli di navi, due francesi e due inglesi, presentate sia nello starter set (4 miniature più le regole) sia nei singoli pack delle navi. E anche la fascia di prezzo dovrebbe essere praticamente uguale a quella di WoG.
Come abbiamo più volte detto, il periodo in cui è ambientato Sails of Glory è quello delle guerra napoleoniche, Ares ci conferma che questo periodo sarà quello su cui si baseranno le uscite di quest’anno e del 2013, ma che data la versatilità del regolamento, non è detto che nel 2014 non si possa già parlare di periodi alternativi.
Con l’occasione siamo tornati a parlare dei mat, i tappetini di spugna che riproducono paesaggi adeguati a inscenare i proprio duelli, aerei o marittimi che siano. E’ chiaro che se da un lato abbiamo visto volare i biplani praticamente su qualsiasi superficie piatta, per le battaglie navali farebbe sicuramente più piacere giocare su un ambiente d’acqua ben realizzato. Inoltre, anche se è presto per parlare di prodotto, Ares sta pensando proprio a degli elementi scenici da aggiungere “in mezzo al mare” come isole o gruppi di scogli.
Continuiamo con le uscite di quest’anno venendo a scoprire che verrà finalmente pubblicato un gioco che (erroneamente) pensavamo dimenticato con la dipartita di NGI. Parliamo di Aztlan, di Leo Colovini, il gioco di conquista annunciato nel 2010 che abbiamo avuto il piacere di provare per voi in quel di PisaGioca. Lo sviluppo grafico è ancora in corso, ma la pubblicazione dovrebbe essere garantita per la prossima fiera di Essen.
Parlando di recuperi di licenze torniamo a parlare di Micro Monsters, anche questo un titolo lungamente annunciato che ripropone lo storico sistema del gioco delle pulci, cosi come lo abbiamo visto applicato a Micro Mutants (di Maggi e Nepitello), in un’ambientazione più vicina alle corde dei più piccoli. Micro Monsters è atteso per questa primavera anche in Italiano sempre nel catalogo Red Glove, che, lo ricordiamo, è il distributore esclusivo dei prodotti a marchio Ares per l’Italia.
Concludiamo la nostra chiacchierata con Ares con una domanda che ci vien spontanea pensando al legame tra la loro produzione tolkeniana e quello che probabilmente diventerà il nuovo fenomeno fantasy mondiale di fine anno: Lo Hobbit. E’ chiaro che si parla di un brand importante su cui tutti vogliono mettere le mani (basti pensare ai recenti annunci di Cryptozoic e Wizkids per i giochi su questa licenza): Ares ci risponde che l'interesse c'è e le idee non mancano, ma è troppo presto per poter anche solo parlarne…
Salutiamo Ares Games che ci invita a tenere sott’occhio il sito dell’editore dove nelle prossime settimane saranno pubblicati nuovi articoli sui giochi di cui vi abbiamo parlato in questo reportage.