martedì 26 Novembre 2024

InterNosCON 2013 – Report Post Infezione

Si è da poco conclusa la sesta edizione di InterNosCON, una convention di giocatori per giocatori di cui abbiamo già parlato più volte, a partire da qui.
Difficile descriverla restando freddi e oggettivi, dato che il nocciolo di un simile evento è appunto quello di esaltare il lato umano del gioco di ruolo: convivialità, condivisione … contaminazione.

Tenteremo dunque un approccio diverso, cercando innanzitutto di trasmettere ciò che più ci ha colpito di questato evento a cui già altre volte avevamo partecipato.

La prima cosa che ci ha colpito è stata la location.
No.
La prima cosa che ci ha colpito è stata la presenza in carne ed ossa, totalmente a sorpresa, di Meguey Baker!
Attesa solo come ospite virtuale in videoconferenza, la game designer statunitense si è invece organizzata per esserci di persona, unendosi allegramente al resto dei partecipanti, giocando mangiando chiacchierando fino ai commossi saluti di commiato.

La _seconda_ cosa che ci ha colpito è stata la location.
Bertinoro è un ameno paesino di campagna arroccato in pizzo alle colline romagnole; in tale scenario, la sede dell’evento era sita al centro dell’antico quartiere medievale, in cima al punto più alto della collina, negli edifici attorno alla piazza che si affaccia su uno splendido belvedere.
Gli spazi di gioco erano qui ripartiti in diverse aree…
C’erano le eleganti stanze del municipio, dove i tavolacci pieghevoli da fiera si accostavano a pareti affrescate, poltrone in legno e pelle, scale di marmo.
C’erano i comodi spazi dell’ufficio per il turismo, per l’occasione deserti e messi a nostra completa ed esclusiva disposizione.
C’era l’isolata (si fa per dire, stava a 300 metri dalla piazza del municipio) e tranquilla sala consiliare Mirastelle.
Ma c’erano anche tutta una serie di spazi attigui a quelli “ufficiali” dove di fatto i partecipanti hanno diffuso il contagio, approfittando del sole caldo e del venticello fresco…
C’è dunque stato chi si è seduto sugli scalini del suggestivo porticato di fronte all’edificio municipale, allestendo una partita di 1001 Notti fra veli, gemme e un ipod con musica arabeggiante.
C’è stato chi ha reclamato alcuni tavolini appartenenti ai bar affacciati sulla piazza del belvedere, generando un pò di divertita perplessità in chi ignaro si trovava lì solo per un aperitivo.
C’è stata persino l’intera l’enoteca dell’Osteria Alternativa che il primo giorno ha funzionato prima da punto di accoglienza ed effettivo inizio della convention, poi da ludoteca per il primo slot di gioco della manifestazione.

Se però i luoghi affiorano come primo ricordo di questa esperienza, il secondo pensiero non può che andare al cibo.
INC è da sempre un evento “famigerato” per le ottime cibarie che si consumano durante il suo svolgimento e questa edizione 2013 non ha fatto nulla per smentire tale nomèa.
L’evento di benvenuto è infatti stata la presentazione della Guida EnoGastronomica relativa al buffet regionale organizzato grazie al contributo dei partecipanti … una vera e propria cornucopia di cibo dolce e salato di ogni genere!
Formaggi pregiati, salumi tipici, ricette speciali e dolci fatti in casa hanno dato l’avvio alle attività ludiche, e poi le hanno accompagnate, e poi le hanno inframezzate, e poi le hanno concluse.
Da mane a sera, dalle 10:00 di mattina fin verso le 3:00 di notte, i tavoli di gioco erano sempre pieni di salami, formaggi, piade, cubetti di mortadella, torte, muffin … alcuni di noi (Alessandro ‘Hasimir’ Piroddi) hanno ceduto più e più e più volte alla tentazione costituita da paradisiache coppette di panna cotta fatta in casa (e a lui, normalmente la panna cotta non piace affatto).

E poi la selezione di birre, i vini artigianali, le immancabili bibite, tutto onnipresente a ciclo continuo.

E per chi ancora non ne avesse avuto abbastanza, gli ottimi cocktail preparati dalla già sopracitata osteria, periodicamente presa di assalto dai più “assetati” fra uno slot di gioco e l’altro … o a notte fonda, quando non c’erano più dadi da tirare e ci si scambiavano le storie vissute ai tavoli durante la giornata.

Dunque tanto buon cibo, bei posti e un simpatico sottofondo di ubriachezza molesta … ma c’erano anche giochi in questa convention di giochi?
Eccome!

Per un elenco dettagliato degli eventi rimando all’apposita pagina del sito ufficiale.
Non tutto è andato esattamente come pianificato, ma c’era da aspettarselo, e per quanto abbiamo potuto vedere non è mai stato un reale problema.
Alcuni slot non sono partiti, ma altrettanti ne sono stati organizzati sul momento, e ancora di più (come sempre, aggiungiamo) sono stati gli slot “clandestini” organizzati fuori dagli orari ufficiali.
Tante tante cose, troppe per narrarle tutte.
In particolare abbiamo notato con piacere la presenza di diversi giochi tuttitaliani in playtest, come Supernalia, Dilemma, Terribili Cose, Dreamwake e un paio di hack di Bacchanalia e Trollbabe.

Ci è piaciuto incontrare Alessandro e Francesca, del gruppo I Licaoni, che erano presenti un pò per dovere (produrranno un futuro video-spot di INC) un pò per passione (hanno tenuto un panel sulla comunicazione cross-media) e che con piacere e curiosità si sono uniti alle attività ludiche, pur essendo praticamente “vergini” del gioco di ruolo da tavolo.

Ci è piaciuto ritrovarci a tarda notte, pieni di cibo e vino, a parlare assieme a gente proveniente da tutta l’Italia di politica, religione, economia, storia e … Puffi (Smurfs!) … con Meguey che voleva sapere il nostro punto di vista sulle faccende americane, e ci dava la sua prospettiva riguardo a quelle nostrane.
E in sottofondo c’era ancora chi giocava.

Ci è piaciuto l’evento speciale segretissimo per il quale un gruppo di matti (affettuosamente, ma non sapremmo come altro definirli) ha prodotto una versione umoristica e perfettamente giocabile di Montsegur… un pò celebrando e un pò prendendo in giro sia i loro amici, che l’hobby del gioco di ruolo e il suo ambiente.

Ci è piaciuto che una delle primissime cose fatte ad inizio manifestazione sia stato distribuire a ogni singolo partecipante un volantino per la partecipazione all’attuale “pummarola edition” del noto concorso GameChef, al grido di “Teniamo il Grembiule in Italia!”… generando ben 16 opere concorrenti, tutte visionabili da questo link.

Ci è piaciuto che, dopo tre campali giorni di gioco e convivialità, ci si sia tutti salutati con gran profusione di baci, abbracci, un pò di lacrime, e inviti per andarsi a trovare vicendevolmente, consapevoli che comunque, nel frattempo, ci si sarebbe trovati per giocare via Hangout (le videoconferenze di Google, ormai frequentatissimo “tavolo virtuale” per l’intera community che frequenta INC e altre convention simili, e che ruota attorno al gruppo GenteCheGPlus).

E poi ci sono tante altre cose che andrebbero raccontate, ma non ci è possibile perchè sarebbe occorso essere presenti a quei tavoli mentre i nostri inviati erano impegnati a sedurre timidi liceali giapponesi (GirlxBoy e BoyxBoy), a infiltrarsi in un edificio corporativo ad altissima sicurezza (Dreamwake), a mettere zizzania fra due amanti yaoi (Hot Guys Making Out), a fuggire da un pianeta-prigione a bordo dell’astronave che avevo rubato (Vast & Starlit), a difendere Granada dalle mire di Isabella la Cattolica (Thou Art But a Warrior), a fuggire dall’ira di un Senatore romano per le vie di una Bertinoro in preda al baccanale (Bacchanalia), a cedere la propria essenza divina per amore di un mortale (Dilemma), ad accendere l’amore e la passione fra valenti guerrieri in un remoto villaggio-fortezza nel giappone mitologico (KagAYmatsu)…

Ma i mezzi di Gioconomicon sono possenti e presto vi offriremo uno scoop; una prova su strada, con uno degli autori stessi, di un nuovo gioco tuttoitaliano che sebbene ancora in playtest sta incassando consensi (e calde lacrime) da tutte le parti.

A conti fatti, più di sessantuno persone hanno animato questa edizione; come già facevamo notare nell’articolo introduttivo, meno di altre volte, ma in crescita rispetto alle ultime annate.
Da “dentro” l’impressione era di essere in tanti, ma non in troppi… gli spazi hanno ben ospitato il volume di giocatori senza però dispederli troppo.
Tanti i volti di amici già conosciuti online o ad altre CON, ma anche svariati volti nuovi di persone che venivano per la prima volta a sperimentare questo evento, a provare in pratica le cose strane di cui si era parlato su forum e social network.

Un’ottima esperienza quindi, che ci ha regalato tantissime emozioni e divertimento.
In attesa dell’edizione 2014 vi lasciamo alla lettura dell’interessante INCbook2013, tradizionale volumetto in cui sono raccolti articoli scritti appositamente per l’occasione e riguardanti lo stato del gioco di ruolo sia in Italia che all’estero.

E per provare a rivivere l'atmosfera in InterNosCon 2013, vi consigliamo di farvi un giro nella nostra galleria fotografica dedicata, dove non mancano gli ospiti, i giochi, le infezioni e le abbuffate!


Vi ricordiamo anche le prossime occasioni ruolistiche sparse in giro per il nostro belpaese dove trovare e provare i più recenti titoli del movimento indipendente:

TorreCON (1 e 2 Giugno – Brescia)

LudicAego (15 Giugno – Rovereto)

DilemmaCON (29 Giugno – Reggio Emilia)

GnoccoCON (31 Agosto e 1 Settembre – Reggio Emilia)

EtrusCON (dal 2 al 4 Agosto – Montecatini Terme)

UtopiaRage (Agosto – Padova)

Stay Gioconomicon!

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