La Schmidt Spiele è una delle case editrici storiche del mercato tedesco e ancora oggi, dopo oltre un secolo, è una delle più presenti sia in Germania che nel resto del mondo. A Norimberga lo dimostra con la grande quantità di nuovi prodotti allestiti nel grande stand immediatamente riconoscibile nello storico padiglione dedicato ai giochi in scatola. Molti dei giochi presentati sono per ora previsti solo sul mercato tedesco, ma altri sono già pronti per raggiungere il resto d'Europa.
In questo articolo vi presentiamo una proposta di giochi di carte pensati per il mercato internazionale, tanto è vero che contengono anche il manuale in italiano e saranno distribuiti anche nel bel paese. Ma anche le ultime novità della Drei Magier Spiele, famosissimo marchio per bambini distribuito dalla Schmidt.
Cominciamo dai due nuovi giochi della Drei Magier Spiele, come sempre comprensivi del regolamento in italiano.
Il primo è Kakerlakentanz, di Jacques Zeimet : si tratta di un gioco di carte mirato principalmente ad un pubblico di bambini, e che fa parte di una famose serie dedicata agli scarafaggi. In questo titolo, i giocatori dovranno girare delle carte e compiere l'azione descritta sulla carta cercando di condurre i propri scarafaggi in una serata danzante al ritmo di punture di vespa (che sono la vera causa della "danza degli scarafaggi" a cui si riferisce il titolo del gioco). Le carte non dicono solo quali passi riprodurre ma anche quali sono momentaneamente vietati in pista. Come gli altri giochini della stessa serie, le partite sono molto dinamiche e veloci (non più di 15 minuti).
L’altro è Ghost Egg (Geisterei), ideato da Guido Hoffmann. Questo simpatico gioco consiste nel catturare un uovo con un fantasma (tale Carlotta, mamma fantasma esperta nel trasporto di fantasmovetti) e poi sganciare l'uovo nella scatola del gioco. La scatola è divisa in nove compartimenti ed in ciascun compartimento c'è un gettone con un punteggio. Il giocatore raccoglierà il gettone del compartimento in cui è finito il suo uovo. In pratica ciascun giocatore usa il fantasma presente nel gioco per raccogliere fisicamente l'uovo (fatto di gommapiuma), e poi scuotendo il fantasma lo lascia cadere nella scatola. Senza dubbio un gioco per i più piccoli che però si rivela attraente anche per gli adulti grazie al simpatico meccanismo ed alle componenti molto belle dal punto di vista dell'artwork.
Passiamo poi ai giochi in italiano firmati Schmidt.
Big Deal, di Brent Beck – Con questo titolo torniamo ai giochi di carte; nella fattispecie, qui abbiamo a che fare con un gioco di collezione carte. Ciascun giocatore cercherà di raccogliere quante più carte dello stesso tipo (nel tema scelto per il gioco si tratta di beni di lusso come metalli preziosi, quadri, gioielli, etc.), ma gli altri giocatori potranno sottrarre parte delle carte giocando bene le proprie. Quindi bisognerà proteggere i propri investimenti, cercando nel contempo di sottrarre quelli degli altri.
Skull King, di Brent Beck e Apryl Stott – Si tratta di un gioco di carte a tema piratesco in cui in ogni round ciascun giocatore dichiara quante prese pensa di fare durante il round stesso. In generale il primo giocatore gioca un seme (simbolo piratesco in questo caso), e gli altri devono giocare carte di quel seme o altre carte se non ne hanno. Però ci sono anche carte prive di valore che permettono di fare azioni speciali (essenzialmente alcune carte battono altre secondo una gerarchia riportata nelle istruzioni). La carta più forte, lo Skull King, batte le altre – ma viene battuta dalla Sirena.
Parade, di Naoki Homma – Potreste ricordare questo titolo nella sua versione originale di circa sette anni fa, poiché l’opera di questo autore giapponese è stato pubblicata anche in inglese da Z-Man. La prima versione era ispirata al mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie, ma illustrazioni a parte il gioco era decisamente astratto. Non per nulla l’edizione Schmidt riporta sulle carte solo dei grandi e colorati numeri. Si tratta di un gioco in cui bisogna disporre le proprie carte sul tavolo in determinati schemi. Un’apposita striscia di carta numerata serve a indicare le posizioni delle carte, si gioca sempre nell’ultima posizione e la carta scelta determina quali altre carte abbandonano la “parata” (e finiscono in mano al giocatore di turno). Le carte valgono punti sia positivi che negativi, ed è quasi impossibile non prendere punti negativi, per cui i giocatori cercheranno di ottimizzare le proprie giocate per ridurre le perdite.
Larry, di Ronald Hofstätter – Questo gioco è basato sul bluff. In ogni mano ci sarà una carta scoperta a terra che indica il valore da non superare giocando le carte; poi un giocatore gioca una carta coperta, e ne dichiara il valore (mentendo o dicendo la verità). Un altro giocatore ne giocherà un'altra coperta, e gli altri potranno accettare il valore dichiarato o dubitare. In caso di dubbio si scoprono le carte, e naturalmente chi ha avuto ragione prende punti. Ci sono alcune carte che modificano un po' il meccanismo di gioco, per esempio rendendo sempre vera un'asserzione senza bisogno di controllare.
Infine ritagliamo un ultimo spazio per un gioco che non sarà pubblicato nel nostro idioma, ma che ha attirato la nostra attenzione (e non solo la nostra) tra i migliori titoli “tascabili” di questa fiera. Inoltre, una volta apprese le regole, il gioco è assolutamente fruibile poiché sulle carte non sono riportate scritte. Si tratta di Karten-Kniffel, di Michael Feldkötter. In pratica è un gioco di dadi fatto con le carte: ciascun giocatore ha 5 carte in mano, ed al suo turno può o scartare da zero a cinque carte, pescandone altrettante più una, oppure giocarne 5 per ottenere combinazioni di diversi punteggi dei dadi (come nello yatzee) ed inserire la combinazione nel proprio foglio dei punti. Quando si gioca una combinazione, però, si devono sottrarre due punti per ogni carta che ci resta in mano! Quando un giocatore ha riempito per primo tutte le righe del proprio segnapunti, gli altri giocatori hanno la possibilità di giocare il loro ultimo turno, poi la partita finisce e chi ha più punti vince.
La Schmidt ci ha assicurato che i suoi titoli contenenti il manuale in italiano (e non solo quelli) saranno disponibili nelle grandi catene nostrane. Dateci un’occhiata o rivolgetevi al sito dell’editore (purtroppo solo in tedesco) per sapere dove trovarli.
In corrispondenza dei nomi dei giochi troverete i link alle gallerie fotografiche dei componenti di ogni titolo.