Le porte del grande polo fieristico in cui si sta svolgendo la 3° world Cup di Blood Bowl si chiudono mentre centinaia di giocatori si allontanano verso il meritato riposo dopo tre turni di intense partite. Ripercorriamo assieme questa prima giornata di mondiale…
Inziamo con un po’ di dati tecnici, che sappiamo essere quelli più attesi dagli appassionati: nonostante numerose defezioni l’organizzazione è riuscita in maniera efficiente a colmare tutte le assenze e fortunatamente non ci sono tavoli dispari o vittorie a tavolino. Le 1268 partite di Blood Bowl si sono svolte senza grossi problemi e la classifica parziale alla fine del 1° giorno vede questa situazione nelle prime dieci posizioni:
1° Mas Galactikos – Spagna ( 14 pnt )
2° The Linemen – Spagna ( 13 pnt )
3° Lutece Noobz – Francia ( 13 pnt )
4° Les Dèchus – Francia ( 13 pnt )
5° Azes Tech – Francia ( 12,5 pnt )
6° Team Hellhound – Germania ( 12,5 pnt )
7° Pilous – Francia ( 12,5 pnt )
8° Masters of Tilea – Italia ( 12,5 pnt )
9° Predatori Firenze – Italia( 12,5 pnt )
10° The Holy Six – Italia( 12,5 pnt )
I “Mas Galactikos”, 31° secondo l’ELO rating, sfoggiano un primo posto d’eccezione, 14 punti guadagnati su 18 e uno scontro diretto vinto di misura contro i campioni in carica Inglesi.
I “Masters of Tilea”, squadra italiana con alcuni tra i giocatori con il rating più alto, avevano subito una brutta batosta al 1° turno, realizzando un misero 2-3-1 ( due vittorie, tre pareggi e una sconfitta ), ma nei turni successivi, realizzando punteggi quasi pieni, sono riusciti a risalire la china.
La “Team Waterbowl”, squadra di campioni inglesi e vincitrice del titolo nella scorsa World Cup, aveva raggiunto il tavolo 1 già alla fine del 2° turno nonostante stesse giocando con un sostituto, hanno però poi subito una dura sconfitta contro gli spagnoli che li ha retrocessi al tavolo 7.
Il 2° gruppo inglese, “Geordie Juggernaut”, anche loro con dei bei punteggi di ELO, sono invece stati catapultati a fondo classifica e, con già un terzo delle partite giocate, sembra improbabile che riescano a ottenere un miglior piazzamento.
Persino i “Socks’ 2”, altro team che secondo il rating NAF sembravano molto promettenti, navigano in acque non tranquille lasciando comunque a contendersi i primi tavoli un elevato numero di squadre dall’alto potenziale.
Al momento tra la 1° e la decima squadra c’è solo un punto e mezzo, non tantissimo se consideriamo il numero di match da giocare, domani sarà una giornata carica di emozioni.
Parlando di come si è svolto l’evento, ci fa piacere segnalare che l’organizzazione di tutti gli aspetti del torneo ci è sembrata impeccabile per questa prima giornata, va riconosciuto alla Ludolega Lucchese un encomio per l’enorme sforzo e il grandioso successo.
Già dai primi minuti dopo l’apertura del palazzo congressi di Lucca i giocatori si sono riversati al suo interno pronti a ritirare il kit di iscrizione del più grande evento BloodBowlistico mai esistito. E come da consuetudine, l’apertura dei cancelli è sempre accompagnata da numerosi abbracci, saluti e pacche sulle spalle perchè la comunità di questo gioco è molto unita e per i giocatori è sempre un piacere ritrovare compagni contro cui magari ci si è scontrati lo scorso anno in un torneo da qualche altra parte nel mondo.
Girando fra i tavoli si ascoltano storie di giocatori che hanno fatto carte false per esserci, qualcuno ha addirittura sbagliato data e si è dovuto alzare alle 4:00 per arrivare in tempo, e ci si sorprende nel fare quattro chiacchiere con chi magari è venuto fin dalla Nuova Zelanda ma senza nessuna velleità di vittoria. Non è raro infatti in queste competizione, conoscere giocatori come Xavi Meliana Festento (noto come Festen) che nei suoi 10 anni di gioco, ha provato tutte e 24 le razze possibili da regolamento, con i riusltati più scandalosi di sempre (e siamo sicuri che non si offenderà se lo scriviamo, è un buon amico e le statistiche NAF parlano chiaro ) ma che, inarrestabile, calca tutti i maggiori tornei europei solo al fine di frequentare gli amici della palla chiodata.
Oltre alle partite ci sono stati alcuni “eventi nell’evento” che vale la pena segnalare; due degli Australiani hanno realizzato delle toppe celebrative che hanno dato in premio ai giocatori che in questi anni hanno giocato almeno un torneo con tutte e 24 le squadre possibili (come Xavi di cui sopra).
Un altro premio "fuori concorso" è stato un bellissimo disegno eseguito durante le partite, realizzato e autografato da Pete Knifton e regalato ai primi due giocatori che hanno effettuato un intercetto.
Le aspettative per le competizioni di domani sono elevate, e chissà che non ci siano altri eventi speciali a rallegrarci tra una partita e l’altra. Continuate a seguirci, inizieremo a seguire il secondo giono del mondiale di Blood Bowl dalla mattina!
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