giovedì 26 Dicembre 2024

[Norimberga 2016] Crescita e diversificazione per il futuro di Ghenos Games

Nella sterminata cornice dello Spielwarenmesse 2016 ci troviamo a fare una chiacchierata con Alfredo Genovese di Ghenos Games per cercare di comprendere il suo punto di vista sull’anno appena trascorso, ma soprattutto per tracciare la direzione del 2016 di questa dinamica realtà milanese.

(nella foto Alfredo Genovese sulla sinistra, William Sattin sulla destra)

Per Ghenos, il 2015 è stata un’ottima annata. Ci racconta Genovese che gli scorsi mesi hanno accompagnato una grande crescita dell’azienda nel nuovo ruolo di distributore. Dal modesto inizio, in collaborazione con poche aziende come Cranio Creations e Giochix, ora ci sono ottimi rapporti con molti altri editori (si parla soprattutto  di Asterion, Giochi Uniti, DV Giochi, Oliphante e Uplay). Ghenos infatti cerca di mantenere un approccio il più trasversale possibile e sempre cordiale con tutti i player del mercato. “L’obiettivo di fondo…” – ci spiega Alfredo –“… è quello di creare valore anche grazie alla qualità dei prodotti degli altri, spingendo però contestualmente su affidabilità e cortesia. Tutto ciò ha consentito alla nostra distribuzione di crescere a tempo di record e di arrivare oggi a rappresentare un terzo del nostro fatturato.”
Ovviamente però Ghenos è perfettamente cosciente dell’importanza che risiede nei suoi prodotti e per quello continuerà a proferire il massimo impegno per tutto ciò che riguarda Krosmaster. E’ proprio il boom del titolo della Ankama che ha infatti costituito l’indiscutibile fattore di crescita di Ghenos sul mercato: “anche questo infatti rappresenta un terzo del fatturato aziendale ed è tuttora il nostro titolo di punta. Insieme al nostro partner francese stiamo quindi delineando un 2016 di consolidamento per la linea Krosmaster, tentando di mantenere un ritmo di uscite sempre costante, ma che realisticamente (per vari motivi) non potrà essere paragonato a quello che normalmente caratterizza i giochi collezionabili.
Per ora possiamo dirvi che, a metà dell’anno, finalmente avremo la possibilità di giocare a Krosmaster Arena 2.0 (di concerto con l’uscita del primo film di animazione, dal titolo Dofus – Libro 1: Julith).”
A chiudere il quadro dei ricavi di Ghenos, concorrono però anche le vendite degli altri titoli a catalogo che, con l’avvento del 2016, si farà sempre più ricco di novità. Per cominciare, come abbiamo potuto riscontrare, è finalmente giunto sugli scaffali di tutti i negozi d’Italia Pozioni Esplosive, così come è confermata la distribuzione di Signorie, per il quale si è optato di aggiungere il manuale tradotto alla già eccellente versione What’s Your Game. Altre nuove realtà (editori e studi di game design) entreranno inoltre ad affiancare quelli già presenti (ad esempio i citati Horrible Games, What’s Your Game, Ergo Ludo). Da queste nuove collaborazioni ha infatti visto la luce la versione italiana di Celestia ed esordirà alla prossima PLAY un’altra importante localizzazione: Aya.
Proseguendo sulle nuove partership, anche con la Morning Players (editore di Tolosa) è stata attivata una collaborazione per distribuire alcune novità della Stonemaier Games e, in particolare, per il 2016 potremo vedere in italiano Between Two Cities e Scythe. Infine anche Flick’em Up dalla Z-man parlerà italiano grazie a Ghenos e, nella seconda metà dell’anno, Flash e Lanterna Verde affiancheranno Batman e Superman nella linea di prodotti della Justice League.

“Insomma…” osserva Genovese “…pur definendoci semplicemente dei “buoni distributori” stiamo man mano costruendo un catalogo di tutto rispetto. L’azienda ovviamente è conscia di non avere la forza dei colossi del settore, ma ha comunque le idee chiare sul target di riferimento e sulla qualità dei prodotti della sua famiglia.”
Soprattutto la trasversalità dell’approccio e la bontà dei rapporti con tutti i tipi di partner e clienti stanno rendendo peculiare l’attività di Ghenos nel settore ludico e, in particolare, ora che la rete dei suoi rivenditori ammonta a diverse centinaia, diventa vitale per l’azienda garantire una sempre ottimale qualità del servizio di distribuzione, quale che sia il titolo e l’editore di riferimento. “Stanti queste premesse…” ci dice Genovese stimolato da una nostra domanda sull’argomento “…non è possibile condividere la “stretta" operata negli Stati Uniti verso i negozi online: anche nel mondo virtuale  esistono realtà serie con enormi professionalità ed eccellenti livelli di servizio, così come nel mondo “fisico” esistono negozi tradizionali tutt’altro che affidabili.” Ovviamente le migliori realtà di questa seconda tipologia possono far tesoro dell’aspetto sociale che “muove” il mercato ludico e spingerlo come fattore differenziante ma questo, sempre secondo Ghenos, non deve incidere negativamente sul rispetto e la serietà da mostrare alle realtà di e-commerce più affidabili.
Con queste parole, purtroppo, dobbiamo accomiatarci da Alfredo Genovese, ma siamo abbastanza sicuri che l’originalità e la globalità dell’approccio di Ghenos saprà lasciare il segno nell’annata ludica che si sta per aprire.

Intervista raccolta a Norimberga da Massimiliano Calimera

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