Quando il trend generale di un mercato è in crescita, tutti gli attori ne beneficiano in termini di vendite. Ma se sei tra i maggiori traini di questa tendenza, e credi profondamente nella filosofia che lo anima, allora i numeri possono cominciare a pesare, al punto che ripeterli può paradossalmente diventare un – bellissimo, sia chiaro – grattacapo. È un po’ questa l’aria che si respirava a Norimberga, nel grande stand di Asmodee, dove siamo stati accolti in quella che è evidentemente la gaming company più ambiziosa, non soltanto per le numerose acquisizioni degli ultimi anni – Fantasy Flight e Days of Wonder tra gli altri – ma anche per un catalogo che continua ad allargarsi a vista d’occhio.
La strategia industriale dell’azienda si sposa con una continua innovazione dei prodotti, che puntano su licenze di sicuro impatto ma non si limitano a riproporre le solite formule consolidate, bensì, sulla base di numeri esaltanti, mantengono un profilo di continuo ricambio. C’è poco da girarci intorno: nel 2016, la fu Asterion è diventata “grande” e lo testimonia la crescita impressionante che ha fatto registrare un incredibile +71% sull’anno precedente, tale da richiedere un ampliamento del personale. Numeri da capogiro, insomma, che però non spaventano più di tanto la coppia inossidabile Massimo Bianchini e Luca Cattini, country manager per l’Italia.
E a dimostrazione di questa continua ricerca di novità, l’imperativo deve essere quello di non fossilizzarsi sui prodotti più gettonati, ma cercare di allargare il proprio raggio. Nel caso di Asmodee Italia, l’impresa è piuttosto semplice: nel momento in cui il boardgame cresce in maniera così importante, la nuova – o vecchia frontiera – è rappresentata, perché no, dal gioco di ruolo, a maggior ragione se esperimenti come la seconda edizione di “Sine requie” incontrano successo oltre le previsioni. E quale migliore sigla, se non “Star Wars” può inaugurare la nuova strategia in questo settore? La notizia è stata già annunciata in anteprima da Gioconomicon, e confermata, a ruota, dagli stessi produttori tramite i principali canali social. Si partirà con la scatola base di Il risveglio della Forza, una delle tre maggiori beginner box pubblicate in lingua originale. “Essendo volumi molto corposi, abbiamo piena libertà di tradurre e di uscire nei negozi quando vogliamo. La nostra idea – spiega Massimo – è di pubblicarne uno all’anno di quelli più importanti, probabilmente in corrispondenza con Lucca Comics e dunque a poche settimane dall’uscita natalizia dei film nelle sale”. Forza e destino sarà il successivo, più le espansioni che invece andranno a soddisfare gli appassionati tra una uscita importante e quella seguente in calendario. “Il gioco da tavolo si sta espandendo in maniera molto forte – prosegue – mentre il gioco di ruolo rappresenta una nicchia in crescita”. E un altro prodotto che andrà a impreziosire il catalogo GdR, è sicuramente “7th Sea”, forte dei proseliti in ambito crowdfunding, realizzato in italiano dalla neonata Need Games di Nicola Degobbis, ma distribuito dalla stessa Asmodee, con release ufficiale all’imminente PLAY 2017. E proprio di questi giorni è la notizia dell'accordo di distribuzione stretto con Wyrd Edizioni, che porta nel catalogo Asmodee titoli famosi come Dragonero GDR o Numenera.Questa affiliazione così stretta e per prodotti così di rilievo sui GdR, lascia presagire, anche se qui le certezze si fanno un po’ meno solide in termini di annunci ufficiali, anche a una strategia aggressiva sul gioco organizzato, con campagne continue e comunque un coinvolgimento dell’utenza che andrà ben oltre la semplice consegna dei volumi sugli scaffali dei negozianti.
Volgendo un attimo lo sguardo all’indietro, per consegnare agli annali un 2016 davvero da record, ecco che Luca snocciola i dati dei top seller di casa: “Siamo arrivati a 81mila copie di Dobble, qualcosa di inaudito, mentre Dixit ormai è un gioco che viaggia sulle 50mila all’anno contando anche le espansioni. Ticket to ride – continua – è la solita garanzia, che oggi macina 10mila copie, tallonato però da Concept che arriva a 9mila”. Questo il borsino delle primizie di casa. Ma naturalmente, il mercato è in continua evoluzione e dunque ad Asmodee si guarda con soddisfazione e fiducia ad altri prodotti già affermati: “Anche Pandemia è ormai esaurito, 7 Wonders è in crescita costante, mentre la ristampa de Le case della follia, così facilmente giocabile, ha ottenuto riscontri straordinari a cominciare da Lucca comics dove le oltre 200 copie sono state letteralmente bruciate”. Un altro successo oltre le previsioni è rappresentato da Star Wars Destiny, esaurito in un batter d’occhio pur rappresentando, con la formula del collezionabile, un maggiore rischio per sua stessa natura (niente paura, la ristampa è in arrivo assieme al nuovo pack Spirito della Ribellione). Rimanendo in ambito della saga ideata da George Lucas, è già fissato per maggio “l’anno zero” di X-Wing, che sotto le insegne di Asmodee dovrebbe conoscere una seconda vita su tutta la linea. Identico discorso per un graditissimo ritorno, quello del Living card game di Netrunner, attesissimo dagli appassionati e senza incagli burocratici, essendo di totale proprietà di Fantasy Flight.
Ma il piatto forte, quello più atteso dai consumatori, è sempre lo stesso: le prossime uscite. L’anno ludico è ufficialmente iniziato e con i primi appuntamenti alle porte, Cartoomics e naturalmente PLAY su tutti, è già cominciata la corsa a migliorare i risultati del 2016. “Sarà un anno coi fuochi d’artificio”, scandiscono i due country manager, che però tengono la bocca serratissima sui progetti ancora non annunciati. Uno di cui si sa già parecchio è certamente Dice Forge, titolo che verrà localizzato a maggio da Libellud e dovrebbe essere il capostipite di una nuova categoria, quella, appunto, del dice building, ovverosia i dadi con facce costumizzabili. A PLAY il titolo di richiamo sarà certamente Century, presentato in anteprima mondiale assoluta alla kermesse modenese in una tiratura limitatissima che, c’è da attendersi, verrà esaurita in poche ore. Tra i recenti giochi più apprezzati trasversalmente, ossia sia dai gamer che dai giocatori più occasionali, figura certamente Quadropolis, per cui è già pronta l’espansione Servizio pubblico, che andrà ad aggiungere nuove tessere alle città dei giocatori. Sempre in ambito Days of Wonder, è già molto acclamato sui social Yamatai, la nuova creazione di Bruno Cathala, che però arriverà in Italia con un po’ di ritardo. “Qualcosa abbiamo dovuto rinviare, ed è toccato a lui, ma contiamo di recuperarlo appena possibile subito dopo l’uscita internazionale”, spiega Bianchini.
E veniamo a uno dei prodotti simbolo dell’anno passato, sia per il numero di copie ma soprattutto per l’enorme hype che ha saputo generare sin dalle primissime presentazioni: stiamo parlando ovviamente di T.I.M.E. Stories. “È già in ristampa. C’è stato qualche problema con la produzione delle nuove espansioni, ma ora è stato tutto risolto e sia “La profezia del drago” che “Dietro la maschera” sono entrambe in arrivo”, ci rassicura Bianchini. Sempre in materia di deduzioni, veniamo al capitolo Sherlock Holmes: Consulente Investigativo, di cui all’estero sono usciti ulteriori volumi farciti di nuovi casi per il nostro investigatore preferito. Per settembre è certa la nuova edizione di quella già disponibile, mentre per il 2018 invece verrà tradotto il primo dei due tomi ancora inediti. “Qui l’attesa si allunga perché i tempi di traduzione sono mastodontici. Basti pensare – spiega Bianchini – che in tedesco questo gioco non è mai stato tradotto”.
E udite udite, sempre a settembre uscirà la versione italiana di “Watson & Holmes”, anch’essa targata Space cowboys, questa volta un competitivo che obbligherà i giocatori a cacciare i vari indizi di alcuni casi separati per rispondere alle domande conclusive. Attenzione anche agli autori italiani, con la pubblicazione dell’imminente “Ethnos” di Paolo Mori, deck building a tema fantasy, con le illustrazioni nientemeno che di John Howe. In arrivo anche a “Il giro del mondo in 80 giorni”, gioco intuitivo che riprende il noto romanzo di Jules Verne pubblicato da Purple Brain in coabitazione con Iello. Tra tutte queste novità, è inevitabile dover lasciare qualcosa per strada e il maggior indiziato è Seasons, che ha raccolto meno estimatori delle previsioni e dovrebbe “saltare un giro”. Niente di troppo eccitante, poi, riguardo la stagione 2 di Pandemic: Legacy, che obbligherà gli appassionati ad attendere almeno fino all’autunno, quando invece dovrebbe vedere la luce.
Un menu, insomma, che definire ricchissimo è riduttivo, tenendo conto il catalogo già presente in forze ad Asmodee Italia. “Stiamo aprendo il mercato – nota con soddisfazione Cattini – e questo è il dato più importante”. Uno scenario che li vedrà protagonisti anche nei mesi a venire, con l’approdo ormai delineato nei Toys center, nuovo step di un piano che dovrebbe vederli entrare nell’arco di un triennio sui corridoi e scaffali della grandissima distribuzione. Una missione assai impegnativa, che si porterà dietro anche una precisa linea di comunicazione del brand, ormai orientato a promuovere quelli che verranno etichettati come “I nuovi classici”, titoli che “non sono legati necessariamente all’essere gamer – continua Luca – ma sono alla portata di tutti”. La concorrenza? Non spaventa, anzi. “Il nostro scopo è quello di aprire il mercato, e di farlo per tutti. E ovviamente la base sono gli investimenti, a breve, medio e lungo termine”, sottolinea Cattini.