La Spielwarenmesse di Norimberga ci ha offerto interessanti occasioni per approfondire l'annata di molti attori di mercato e di dare un "sbirciata" ai lavori che fervono per preparare quella a seguire. Se poi si ha l'occasione di scambiare qualche battuta con un vero "big player" nostrano, allora la questione diventa golosa a dir poco. E' quello che ci è capitato con Asmodee Italia, e in special modo con Massimo Bianchini, la cui gentilezza e disponibilità ci ha consentito di avere un eccellente panorama dell'attuale situazione dell'azienda e del mercato di casa nostra.
L'annata 2017 di Amodee Italia è stata decisamente soddisfacente: il bilancio è stato chiuso con un fatturato in crescita di circa il 45% – guidato come al solito dai numeri stratosferici di Dobble e Dixit – e con utili in rialzo di oltre il 10%. Valori, in particolare quest'ultimo, che è reputato decisamente ottimo visto che – a differenza delle controparti europee (Francia, Germania e Spagna) – Asmodee Italia si avvale di attività interne di traduzione e non fruisce di servizi esterni. Numeri che fanno capire come il mercato italiano sia ancora in grandissima espansione e, anche se ancora fanalino di coda a livello europeo, è molto ricco in termini di possibilità di investimento.
Nonostante detta promettente impennata di vendite, al contrario stavolta delle altre realtà europee – non c'è purtroppo ancora la possibilità di "andare oltre" creando un design studio. Come puntualizzato infatti da Bianchini, il lavoro che c'è dietro agli studi di sviluppo è molto differente da quello di un distributore e servirebbero necessariamente risorse dedicate solo a quello. Comunque ciò non impedisce ad Asmodee Italia – e la presenza allo scorso IdeaG di Parma lo dimostra – di mantenere l'interesse verso le idee più promettenti dell’offerta autoriale nostrana.
Pienamente calato nel contesto di questa situazione, anche il gioco di ruolo sta avendo una ripresa veramente sensibile: le vendite di D&D sono state ottime, migliaia e migliaia di copie in pochissimi giorni, ma anche il lavoro di Need Games (marchio distribuito da Asmodee) insieme alle licenze di successo che sono riusciti a conquistarsi, stanno costituendo un importante fattore trainante di tutto il mercato. Per questo Asmodee si aspetta risultati altrettanto grandi dalla serie di campagne di prossima pubblicazione, ma anche dai nuovi volumi legati al gdr di Star Wars. Come ammesso da Bianchini, il set introduttivo Il Risveglio della Forza si è comportato tutto sommato bene, anche se ha certamente risentito della contestuale "ingombrante" presenza di D&D.
Passando a parlare delle prossime novità del boardgame, molto importanti saranno le uscite di Legacy of Dragonholt, l'opera narrativa di Fantasy Flight che si pone come un "ponte" a cavallo tra un boardgame e un gdr. Anche Stuffed Fables da questo punto di vista risulterebbe molto interessante. Asmodee Italia vorrebbe portare a compimento la localizzazione, tuttavia c'è ancora qualche remora sul prezzo finale al pubblico che si vorrebbe limare un po'.
Sempre a riguardo di titoli di un certo "impatto", grazie anche al buon rapporto nato ai tempi di Lords Of Hellas, è estremamente verosimile che Asmodee localizzerà Nemesis. Come ammesso da Bianchini, le probabilità sono alte, ma i ragazzi polacchi sono stati impegnatissimi con le fasi conclusive della campagna kickstarter e non si è ancora riusciti quindi a mettere il punto definitivo sulla cosa.
Tornando invece su "sentieri" più noti al pubblico Asmodee, arriverà certamente (per giugno) la localizzazione del nuovo capitolo di Century, Meraviglie d'Oriente, ma questo non sta però a indicare un rapporto esclusivo con Plan B, a dimostrarlo il fatto che altri due pezzi grossi del catalogo dell’editore canadese come Azul o Coimbra, saranno pubblicati da altri editori in Italia. L'unica cosa che è ufficiale, specifica Bianchini, è che al momento i contratti di localizzazione preesistenti con l'ex editore tedesco rimangono invariati.
Al netto di questo, Twilight Imperium IV dovrebbe finalmente arrivare sugli scaffali questa estate, presumibilmente a luglio stando alle tempistiche cui ci ha abituato Fantasy Flight, mentre Asmodee Italia ha avviato diverse trattative promettenti con Wizkids per quanto riguarda la localizzazione della serie di boardgame targati D&D.
Comunque la si voglia vedere, il marchio del gdr più famoso del mondo decreta il successo quasi automatico di molti prodotti correlati, ma chiaramente assorbe tantissime risorse durante le fasi produttive. Nonostante ciò, altri prodotti come T.I.M.E. Stories – a quanto ci dice Bianchini – continuano ad andare benissimo e quindi, per tentare di tornare in scia delle uscite originali, Asmodee ha assunto una persona specializzata per seguire il rapporto con Space Cowboys e lavorare sulle traduzioni dei loro prodotti. Questo consentirà all'editore di mantenere determinati ritmi di uscita senza però rinunciare ad accurati controlli che meritano prodotti così ricchi di parti testuali. Lo stesso discorso vale anche per Unlock! – proseguirà infatti con la terza scatola (seguita dalla seconda) anche la traduzione della serie di escape room – e su Sherlock Holmes Consulente Investigativo, sul quale si comincerà a lavorare a breve.
Sul fronte Cool Mini or Not, Bianchini rivela di essersi già attivato per la localizzzione della novità Victorian Masterminds (realizzato in collaborazione tra Eric Lang e Antoine Bauza), Kickass e del "colosso" A Song of Ice and Fire Tabletop Miniature Game.
Restando in tema di miniature, è inevitabile che la nostra curiosità finisca per cadere su Star Wars Legion, il nuovo skirmish ambientato nell'universo Disney-Lucasfilms appena arrivato sugli scaffali di tutta Italia, e per cui sono già pronte le traduzione anche dei primi 12 set di espansione. Alla luce dell'esperienza non certo edificante di Runewars, Fantasy Flight stavolta ha già proceduto alla fornitura dei kit di gioco organizzato, tuttavia – non nasconde Bianchini – visto che il gioco sembra molto promettente e parte con un prezzo decisamente interessante, Asmodee Italia si aspetta un maggior supporto da Fantasy Flight per il gioco organizzato e un miglior tempismo circa la scaletta delle uscite.
Continuando a parlare di gioco organizzato, una notizia che certamente non potrà che far piacere a tutti gli appassionati di Pandemic, è che ha già preso il via l'organizzazione del Pandemic Survival 2018, il quale quest'anno culminerà con le finali durante il prossimo Lucca Comics & Games dal 31 Ottobre al 4 Novembre. Inoltre, replicando quanto già avvenuto lo scorso anno per celebrare le finali di Barcellona, verrà creata anche una nuova scatola di Pandemic, ovviamente ambientata in Italia. Per il momento, i dettagli su una possibile tematica sono ancora sotto stretto riserbo, tuttavia – come già accaduto con Jesùs Torres Castro per Iberia e Jeroen Doumen per Alta Marea – verrebbe facile ipotizzare un coinvolgimento di un game designer italiano per la realizzazione del progetto. A ogni buon contro, non disperiamo che qualche prima informazione verrà svelata nei prossimi mesi.
In conclusione della nostra lunga e interessante intervista, torniamo sul tema del mercato e prendiamo spunto dalla recente intervista di Christian T. Petersen sull'attuale stato di salute del mercato ludico, chiedendo a Bianchini se condivideva quella visione. Secondo il patron di Asmodee Italia, tale analisi si può dire corretta per quel che riguarda gli Stati Uniti e la Germania, dove i prodotti in uscita sono sempre di più e si soffre molto la presenza della contraffazione, tuttavia in Italia – vuoi perché il mercato è sostanzialmente europeo e quindi maggiormente controllabile, vuoi perché i numeri che muove non sono attualmente paragonabili a queste altre nazioni – gli effetti sulla "durata media" dei prodotti sono marginali. Ad esempio Takenoko, dopo anni che è sul mercato, ha addirittura aumentato le vendite. Chiaramente – continua – è fisiologico che alcuni prodotti escano dal catalogo dell'azienda, ma magari soltanto perché il riscontro non è stato pari a quello desiderato e quindi non si ritiene conveniente continuare a investire sul loro supporto. Quindi, conclude, In definitiva, in Italia c'è spazio ancora per nuovi giochi – non tanti – ma non siamo ancora giunti al momento della saturazione. C'è ancora moltissimo spazio da "aggredire" muovendosi nel mercato generalista, tuttavia l'approccio a questo tipo di settore sappiamo bene che dovrà essere sensibilmente diverso.
E su queste considerazioni, a metà tra ambizione e ottimismo, finisce il tempo a nostra disposizione. Di carne al fuoco ce ne è tanta in casa Asmodee Italia e non ci resta che attendere di poter mettere mano su tutta questa grande quantità di nuovi arrivi.